Davanti a un’attenta platea composta da giornalisti dei media locali, è partito il progetto “Dialogue”, finanziato dalla Comunità Europea e promosso dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con i comuni di Fiorano, Formigine e Maranello, impegnati nella promozione della conoscenza reciproca tra i giornalisti e gli stranieri del nostro territorio.

Nella società multiculturale, qual è la responsabilità di quotidiani, radio, tv e notiziari web? Che ruolo giocano gli stranieri stessi nel can can dell’informazione? Quello di protagonisti o di semplici osservatori?

Sono questi gli interrogativi ai quali si è cercato di dare risposta nei primi due incontri formativi rivolti alla stampa locale che si sono svolti nei giorni scorsi presso la sala conferenze G.P. Biasin di Sassuolo.

Mercoledì scorso, 27 gennaio, il Presidente dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia Romagna Gerardo Bombonato si è soffermato in particolar modo sull’importanza di “riflettere sui concetti di memoria, per non dimenticare che per un secolo gli emigranti siamo stati noi italiani, ma anche di linguaggio, per non generalizzare termini quali clandestino, straniero, migrante ed evitare di etnicizzare titoli e articoli”. Bombonato ha inoltre invitato a “non limitarsi alla semplice cronaca, approfondendo le notizie con onestà: il compito dei media non è dare al lettore quello che vuole sentirsi dire”.

Giovedì 28 gennaio, invece, è stato il turno di Gabriele Del Grande, giornalista con esperienza da inviato in mezzo mondo ed esperto di problemi legati all’immigrazione. Del Grande ha sottolineato la necessità di “riferirsi sempre ai dati reali, alle statistiche, alle ricerche, che spesso dimostrano come certe convinzioni e percezioni siano errate, vedi il luogo comune che vedrebbe il tasso di delinquenza degli stranieri superiore a quello degli italiani. In realtà è il medesimo”. Con l’indicazione di spostarsi poi dal generale al particolare: “Cerchiamo conferme raccontando le storie vissute e le esperienze dei migranti, spesso intrappolati nella burocrazia delle leggi italiane ed europee”.

Entrambe le lezioni hanno dato spunti di riflessione agli astanti, che hanno contribuito con osservazioni e interventi legati alle proprie situazioni professionali, tra difficoltà e impegno.

Il terzo incontro per gli operatori dei media locali è previsto per lunedì 8 febbraio, con Flavio Tranquillo di Sky che si soffermerà in particolar modo sugli stranieri “di successo” e sulle suggestioni del linguaggio giornalistico.

Il progetto “Dialogue” proseguirà fino a maggio attraverso un coinvolgimento diretto di rappresentanti delle comunità straniere dei comuni del distretto e di diversi studenti delle scuole superiori. Sono previste lezioni tenute dai giornalisti locali oltre a laboratori e visite guidate alle redazioni dei diversi media, per cercare di sviluppare negli immigrati una consapevolezza matura dei nostri meccanismi comunicativi.