In occasione della giornata mondiale dell’acqua che ricorre lunedì 22 marzo prossimo, il Comune di Bologna promuove una serie di eventi di sensibilizzazione e informazione sul tema del risparmio idrico.

Si comincerà alle ore 9.30 in Piazza Maggiore, dove verrà allestita una mostra che spiegherà perché il tema dell’acqua sta diventando un problema e come fare per risparmiarla nelle nostre case. Perché, come recita lo slogan della giornata, “ogni goccia conta” e anche piccoli accorgimenti individuali possono fare la differenza.

In piazza ci saranno anche i “water manager” delle scuole di Bologna, ragazzi di alcune scuole secondarie di I grado della città che hanno seguito un apposito percorso di formazione per gestire il risparmio idriconei propri edifici scolastici e che da quest’anno esporteranno le loro competenze “adottando” un altro edificio pubblico in prossimità della scuola. I water manager in piazza distribuiranno ai passanti kit per ilrisparmio idrico e forniranno consigli su come risparmiare acqua.

A conclusione della giornata, alle ore 20.30 nella Sala Cervi della Cineteca di via Riva di Reno 72, il Comune, in collaborazione con WWF eLegambiente, invita tutti i cittadini alla proiezione gratuita di “The age of stupid” di Franny Amstrong. Un film documentario britannico del 2009 cheriflette sui cambiamenti climatici e sulle chances più o meno mancate perarrestarlo. Il film sarà preceduto dagli spot sul risparmio idrico realizzati dai ragazzi coinvolti nel progetto AcquaBo, che da lunedì verranno trasmessi anche sui monitor degli autobus ATC: un decalogo di brevi consigli per risparmiare acqua e denaro. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e a tutti gli spettatori verranno regalati kit per il risparmio idrico domestico.

Le iniziative della giornata mondiale dell’acqua si inseriscono nel progetto AcquaBo, promosso dal Comune e coordinato dal Centro Antartide, pensato per monitorare i consumi, individuare gli sprechi e mettere in atto le possibili soluzioni per risparmiare acqua negli edifici pubblici e nei luoghi comunitari come alberghi, scuole e università.

I cambiamenti climatici, infatti, diminuiranno la disponibilità di acqua, rendendola una risorsa sempre più scarsa. Per questo è fondamentale sviluppare una nuova cultura dell’acqua che porti ciascuno di noi ad attivarsi per risparmiare questa risorsa preziosa.