Questo il risultato ottenuto dagli agenti del Posto di Polizia Centro e della seconda sezione della locale Squadra Mobile, coadiuvati operatori della Polizia Municipale di Modena.

Nella serata di ieri e sino a tarda notte il suddetto personale ha effettuato un controllo del territorio comunale, come concordato nel corso di uno specifico tavolo tecnico tenutosi nei giorni scorsi presso la sede della Questura di Modena e presieduto dal Questore, dott. Margherito.

In particolare, sono stati tratti in arresto due cittadini di nazionalità tunisina, D.M. nato il 24.11.1992 e S.M. nato il 26.11.1983, in Piazza Pomposa.

Uno dei due ha anche ingaggiato una violenta colluttazione con gli operatori di Polizia all’interno di un magazzino ubicato in Via Castelmaraldo dove aveva cercato rifugio dopo una breve fuga. Questi, D.M., era destinatario della misura cautelare della custodia in carcere disposta dal Tribunale per i Minorenni di Bologna nell’ambito di procedimento penale avviato nei suoi confronti per il delitto di rapina ed emessa a seguito del suo arbitrario allontanamento dalla comunità dove era stato collocato.

Lo stesso veniva, inoltre, denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e perché ingiustificatamente sprovvisto di documenti di identificazione e di soggiorno.

S.M., invece, è stato arrestato a seguito di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso a suo carico per l’espiazione della pena residua di due mesi e diciannove giorni, nonché € 2.000,00 di multa.

Lo stesso veniva inoltre denunciato in stato di libertà per il reato di clandestinità e perché ingiustificatamente sprovvisto di documenti di identificazione e di soggiorno.

Intorno alle ore 21.30, personale della seconda sezione della Squadra Mobile, come detto, coadiuvato da quello in servizio presso la locale Polizia Municipale, ha proceduto all’accompagnamento in Questura di sette cittadine nigeriane, di cui cinque prive di documenti, colte a prostituirsi nella zona artigianale nord della città.

Quattro sono state messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti amministrativi di espulsione, due sono, invece, state rilasciate, mentre altre due sono state trattenute presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Modena in attesa di uno specifico accompagnamento alla frontiera.

Una, invece, è stata tratta in arresto in quanto rientrata clandestinamente sul territorio nazionale dopo essere stata espulsa coattivamente.

Alle 23.00 sempre personale della locale Squadra Mobile e della Polizia Municipale di Modena ha accompagnato presso gli uffici di Via Palatucci una cittadina boliviana anch’essa priva di documenti e colta mentre si prostituiva in zona Bruciata.

E’ stata, poi, messa a disposizione del locale Ufficio Immigrazione che ne ha disposto il trattenimento presso il C.I.E. di Modena per il successivo accompagnamento alla frontiera.

Poco dopo, ancora il personale della locale Squadra Mobile ha proceduto all’accompagnamento per identificazione di due cittadine romene colte nell’atto di prostituirsi in località Fossalta.

Queste ultime, al termine delle operazioni di identificazione, sono state rilasciate.

Poco prima delle ore 01.00, infine, personale del Posto di Polizia Centro ha tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini romeni:

M.A.M., nato il 30.04.1990, pregiudicato per armi e reati contro il patrimonio e B.B.V., nato il 26.04.1990, pregiudicato per reato contro il patrimonio.

I due sono stati rintracciati subito dopo aver consumato una rapina ai danni di un loro connazionale transessuale, che era stato derubato, dopo aver subito alcune percosse al volto, della somma di

€ 20,00 mentre si trovava in via Dogali, angolo viale Montecuccoli, in attesa di occasionali clienti.