A partire dal prossimo 27 aprile la Questura di Modena è ammessa dal sistema telematico centrale al rilascio del passaporto con microchip, documento dalle difficili possibilità di contraffazione ed in grado di contenere un secondo elemento biometrico (impronta digitale), che verrà memorizzato nel microchip rispondente alla specifica EAC (Extended Access Control). La stessa impronta verrà istantaneamente cancellata dall’archivio con la consegna del documento.
Tuttavia, proprio, la novità dell’apposizione dell’impronta del titolare del documento richiede che l’interessato si presenti presso gli Uffici di Polizia per adempiere tale operazione negli orari di apertura di questi ultimi.
La nuova procedura abilita solo la Questura e i Commissariati di P.S. distaccati di Carpi, Mirandola e Sassuolo alla rilevazione delle impronte, mentre rimarranno invariate le competenze di Carabinieri e dell’Ufficio Anagrafe dei Comuni previste dall’art.6 lettera “a” della Legge 21/11/1967 nr.1185 per l’accettazione delle istanze e la consegna dei relativi passaporti.
Inoltre, si comunica che lunedì 26 aprile l’Ufficio Passaporti della Questura di Modena e dei Commissariati distaccati sarà chiuso al pubblico per permettere al Centro Elettronico Nazionale di procedere alla configurazione delle macchine utilizzate per la nuova procedura di rilascio del passaporto elettronico biometrico.