Un modo per cercare di contribuire a far crescere, nei consumatori ma anche per ciò che riguarda gli imprenditori, una cultura del consumo, nella direzione di una maggior consapevolezza dei diritti e dei doveri che competono agli uni e agli altri.

E’ questo lo spirito con il quale CNA Pensionati di Modena e Confconsumatori hanno redatto la Guida al Codice del Consumo presentata nei giorni scorsi: una vera e propria descrizione dei diritti e dei doveri dei consumatori. Trentadue pagine che passano in dettaglio tutti gli ambiti del rapporto venditore-consumatore: dalla correttezza e trasparenza delle informazioni, al diretto di recesso dei vari contratti (a distanza, fuori dai locali commerciali, eccetera). Poi, come difendersi dalle comunicazioni indesiderate, la sicurezza e la qualità dei prodotti, i pacchetti turistici, finanche i servizi pubblici. Un capitolo a parte lo meritano le modalità per far valere i propri diritti. “In quest’ultimo caso – precisa Secondo Malaguti, presidente provinciale di Confconsumatori – con l’intento di valorizzare tutti quei momenti che permettono di dirimere i contenziosi al di fuori delle aule dei tribunali, ricorrendo, ad esempio, alle sedi conciliative istituite presso la Camera di Commercio”.

“La collaborazione di Confconsumatori con un’Associazione come CNA non deve stupire – commenta Roberto Botti, Responsabile per le politiche sociali di CNA Modena – perché è interesse degli imprenditori contribuire a sviluppare la conoscenza comune delle norme che sovrintendono il consumo”.

La affidabilità della guida è certificata, per così dire, dalla collaborazione prestata alla sua redazione dall’Antitrust. Non è casuale che Antonio Catricalà, Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato abbia firmato l’introduzione di questo opuscolo.

Opuscolo che affronta i temi della pubblicità ingannevole e delle televendite (con tanto esempi), di clausole vessatorie, del credito al consumo, del diritto di recesso. Che non esiste, ad esempio, per beni personalizzati o deperibili, per giornali, riviste o prodotti sigillati che siano stati aperti, ma che invece si applica per tutti gli altri beni o servizi entro dieci giorni lavorativi dalla data di acquisto, ordine, sottoscrizione o quant’altro.

Nella guida si parla anche di acquisti a distanza (shopping on line compreso), degli acquisti immobiliari e di pacchetti turistici, dei servizi pubblici. Ampio spazio è poi lasciato alla sicurezza e alla qualità dei prodotti, e da qui alle garanzie legali e commerciali il passo e breve. L’ultima parte dell’opuscolo, invece, è dedicata alle modalità attraverso le quali i consumatori possono fare valere i propri diritti.

“In questa prima edizione – spiega Secondo Malaguti – la guida è stata stampata in 10.000 copie che saranno distribuite da Confconsumatori e in tutte le sedi di CNA Pensionati distribuite sul territorio modenese, nell’ambito di una convenzione che lega le nostre realtà”.

“Una convenzione – conclude Valdis Borghi, Presidente di CNA pensionati, – che una volta di più prova l’impegno di della nostra Associazione su materie che vanno al di là dell’economia per avere ricadute sociali. E quello che si propone di fare CNA Pensionati e CNA per i cittadini, due raggruppamenti la cui attività politica e di servizi si rivolge, infatti, non solo agli imprenditori, ma più complessivamente ai pensionati nel primo caso e a tutti i cittadini nel secondo”. Un’azione nella quale CNA si è impegnata aprendo uffici in tutti le sedi dei principali comuni modenesi.