E’ ormai da troppo tempo che vengono denunciate le problematiche di organico dei Vigili del fuoco di Modena e che la Funzione Pubblica/Cgil è attiva per sensibilizzare sia le forze politiche che gli amministratori locali affinchè siano risolti soprattutto i problemi di organico che hanno assunto una condizione di particolare gravità.

“Ci riferiamo – affermano Vincenzo Santoro e Massimo Cuoghi della FP/Cgil – alla carenza di personale qualificato a cui è affidato il compito di direzione delle operazioni di soccorso e alla assenza quasi totale del personale a cui è affidata la responsabilità del coordinamento del servizio”. Basti pensare che per questi ultimi, che hanno la qualifica di capo reparto, la dotazione organica prevista è di 24 unità mentre ne sono in servizio solo due.

Questa situazione determina come ovvia conseguenza il fatto che i capi squadra devono svolgere mansioni di capo reparto e i vigili svolgono mansioni di capo squadra, il tutto senza alcuna retribuzione per lo svolgimento di mansioni superiori.

Questa metodologia organizzativa ha come conseguenza finale il continuo ricorso a personale precario che nel 2008 ammontava a oltre 400 unità e nel 2009 a 410 unità con una spesa annua di oltre un milione di euro. Fp/Cgil da tempo richiede al Governo di rispettare le promesse di stabilizzazione attraverso l’assunzione degli idonei del concorso bandito appositamente. Con la stabilizzazione dei precari la spesa sarebbe senz’altro inferiori e maggiori le tutele di questi lavoratori a beneficio del servizio.

In attesa della realizzazione dei concorsi interni per avere una dotazione di personale qualificato accettabile per assicurare ai cittadini modenesi un soccorso qualificato, il personale ha fornito la propria disponibilitàad effettuare prestazioni straordinarie. Una dimostrazione di sensibilità verso la cittadinanza che però continua a non essere recepita dai vertici del Ministero dell’Interno.

Per questi motivi la Fp/CGIL aveva chiesto un incontro al Prefetto di Modena che si è concretizzato nella giornata di ieri e dal quale è emerso l’impegno da parte dello stesso a rappresentare le richieste del sindacato al Dicastero dell’Interno.

“Siamo impegnati – affermano Santoro e Cuoghi – a sensibilizzare i Parlamentari e gli Amministratori modenesi e ad incontrali qualora saranno interessati a conoscere i problemi dei Vigili del Fuoco. Oggi non bastano più le dichiarazioni di apprezzamento del lavoro dei vigili del fuoco, occorrono fatti concreti per assicurare ai cittadini modenesi un servizio di soccorso adeguato”.