L’Amministrazione Comunale è impegnata da tempo nel contrastare il cosiddetto degrado urbano con controlli periodici del territorio coordinati dalla Polizia Municipale di Formigine in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie, gli Ecovolontari, i Volontari della Sicurezza e l’Ispettore Ambientale. Si tratta di superare un fenomeno che purtroppo annovera comportamenti in violazione di leggi e normative di valenza comune come il danneggiamento della proprietà pubblica, lo scorretto conferimento dei rifiuti e l’abbandono degli stessi sul territorio o in prossimità dei cassonetti, che determinano nella popolazione una sensazione di disordine urbano e di disagio, cui è necessario porre fine con il contributo di tutti.

Con questo spirito, domenica prossima 23 maggio è in programma un’iniziativa pubblica che si svilupperà dalle ore 8.30 alle ore 12.30 dal titolo “Riordiniamo la città”, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Hera, Attima Service, Rcm e la totalità delle associazioni formiginesi, alla quale è invitata a partecipare attivamente tutta la cittadinanza.

Il programma prevede interventi mirati nel capoluogo e nelle frazioni che riguarderanno la pulizia del territorio dai rifiuti abbandonati, l’eliminazione di scritte o disegni che deturpano edifici e proprietà pubbliche, la manutenzione di arredi urbani danneggiati da atti vandalici. Il ritrovo è a Formigine in piazza Calcagnini, a Casinalbo davanti al Centro commerciale, a Colombaro in piazza Papa Giovanni XXIII, a Corlo davanti alla palestra, a Magreta in piazza Kennedy, a Ubersetto davanti alla chiesa. Dalle ore 10 in piazza Ravera sono previste attività ludico-ricreative per i ragazzi delle scuole medie. Sempre in piazza Ravera si concluderà l’iniziativa con un aperitivo per tutti i partecipanti.

“E’ necessaria un’attività educativa che leghi il rispetto del bene comune e dei diritti altrui a quello della legalità e al senso di sicurezza che ne consegue – spiegano il Sindaco Franco Richeldi e l’Assessore alle Politiche ambientali Renza Bigliardi – per questo abbiamo optato per uno strumento che fosse in grado, da una parte, di coinvolgere il maggior numero di formiginesi mossi dal desiderio di affermare i loro diritti concorrendo con le istituzioni a garantire un’ordinata vita cittadina e, dall’altra, di stigmatizzare con forza il comportamento trasgressivo e prevaricatore, richiamando tutti ai doveri derivanti dall’appartenere ad una comunità impegnata ad una grande convivenza civile. Questo tipo di attività può essere riassunta in due semplici parole: educazione civica”.