La Provincia di Reggio Emilia ha lanciato un’importante campagna di sensibilizzazione sui rischi connessi alla dipendenza dal gioco, con l’obiettivo di richiamare le persone al gioco responsabile. Sono previsti quattro bus dell’Azienda Consorziale Trasporti che da venerdì scorso fino a sabato 21 agosto circoleranno in città con l’immagine scelta per la campagna ed il claim “Chi vince è sempre il banco”.

Nel 2009 i giochi pubblici, diventati nel frattempo ben 22, hanno fatto registrare una raccolta di 54,4 miliardi di euro (dati Amministrazione autonoma Monopoli di Stato) pari al 3,5% del Pil. E’ evidente che ci troviamo di fronte ad una delle maggiori realtà economiche del Paese. In dieci anni la raccolta del gioco è infatti triplicata e solamente nel 2009 ha realizzato un incremento del 14.4% rispetto all’anno precedente, segno evidente che la crisi ha indotto maggiormente al gioco.

La campagna è stata illustrata dall’assessore provinciale alla Sicurezza sociale, Marco Fantini, insieme a Matteo Iori, presidente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII che dal 2000 si occupa di interventi d’aiuto per giocatori d’azzardo . Si stima che il 3,1% dei giocatori reggiani abbiano problemi di dipendenza. “Tradotto in cifre significa che su 400.000 giocatori, circa 12.400 avrebbero problemi nella gestione responsabile del gioco – hanno sottolineato Fantini e Iori – Ma quando la speranza di vincere denaro degenera nella dipendenza, causa la rovina sia del giocatore sia dei suoi familiari”.

La campagna è stata illustrata dall’assessore provinciale alla Sicurezza sociale, Marco Fantini, insieme a Matteo Iori, presidente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII che dal 2000 si occupa di interventi d’aiuto per giocatori d’azzardo. Si stima che il 3,1% dei giocatori reggiani abbiano problemi di dipendenza. “Tradotto in cifre significa che su 400.000 giocatori, circa 12.400 avrebbero problemi nella a gestione responsabile del gioco – hanno sottolineato Fantini e Iori – Ma quando la speranza di vincere denaro degenera nella dipendenza, causa la rovina sia del giocatore sia dei suoi familiari”.

E’ stato stampato del materiale informativo, prodotto un gadget simbolico (un portamonete con il logo della campagna). Per chi avesse bisogno di aiuto sono attivi un numero di telefono 329.6707296 ed un indirizzo di posta elettronica – azzardo@mbox.provincia.re.it.

Per l’assessore Fantini, “I motivi che hanno spinto la Provincia a promuovere la campagna sono di ordine etico, culturale, sociale e sanitario, visti i gravi problemi che sono costretti ad affrontare i giocatori patologici e le loro famiglie. Ma soprattutto inoltre, convincere i reggiani a non giocare i propri soldi è un’ importante misura anticrisi. Se solo l’1% dei 100 milioni che finiscono all’erario e ai concessionari rimanesse nella nostra provincia, sarebbe già un’ importante anticipazione di federalismo fiscale.

La Provincia di Reggio è la prima in Italia ad attuare una campagna di questo genere, non proibizionista, ma che mira ad aumentare la consapevolezza dei cittadini”