Inizia la stagione di maggior crescita di funghi. Questi preziosi e ricercati prodotti del bosco possono nascondere insidie che non devono essere sottovalutate. Purtroppo in determinate situazioni, dei funghi apparentemente innocui, possono essere molto tossici se non addirittura velenosi.

Per questo motivo è utile ricordare ai raccoglitori di funghi spontanei che è necessario prima del loro consumo farli controllare dagli ispettori micologi del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Azienda USL che è presente in tutta la provincia con una capillare rete di punti di controllo. La verifica dei funghi è gratuita, non è necessaria la prenotazione ed è possibile contattare l’Ispettorato Micologico in caso di bisogno anche al di fuori degli orari prestabiliti.

Il servizio è rivolto anche ai commercianti e ristoratori che possono accedere al controllo e alla certificazione obbligatoria dei funghi destinati alla vendita e alla somministrazione.

Per conoscere indirizzi, orari e numeri di telefono dell’Ispettorato micologico chiamare il numero verde gratuito 800 033 033 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30) o visitare il sito www.ausl.mo.it/funghi.

L’anno scorso l’Ispettorato ha rilasciato 644 certificazioni a privati raccoglitori e sono stati certificati per la vendita 5.939,30 chilogrammi di funghi freschi epigei spontanei.

Gli episodi di intossicazione da funghi nel 2009, concentrate prevalentemente nei mesi autunnali, sono stati 26 ed hanno coinvolto complessivamente 50 persone. Di queste, 32 si sono rivolte alle strutture ospedaliere e per alcuni di loro le conseguenze sono state abbastanza gravi. Per i restanti casi la sintomatologia si è risolta con la guarigione in pochi giorni.

Il consumo dei funghi è avvenuto sempre a casa. Il luogo di raccolta è stato nella maggior parte dei casi la montagna, in minima parte la pianura. I funghi maggiormente coinvolti sono stati l’Entoloma sinuatum (11 episodi) e l’Omphalotus (4 episodi). Si è verificato un episodio di intossicazione da Amanita phalloides, quello che ha avuto conseguenze più serie.

I consigli

E’ bene non consumare funghi in caso di dubbi sulla loro identificazione. Alcune categorie di persone devono essere particolarmente prudenti e non eccedere nel loro consumo: i bambini molto piccoli e le persone anziane; le donne in gravidanza o in allattamento; le persone affette da intolleranze a particolari alimenti o con difficoltà digestive note.

In caso di malessere dopo il consumo di funghi occorre recarsi immediatamente all’ospedale; tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto e dei funghi consumati; fornire indicazioni utili per l’identificazione delle specie fungine consumate e del luogo di raccolta.

A Sassuolo il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione è in via Alessandrini 2 – tel. 0536 863741
( orari lunedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00; giovedì dalle 15.00 alle 16.00 – da settembre a fine novembre)