E’ partita alla grande l’edizione 2010 del festival musicale Mundus & noi che, per il secondo appuntamento in calendario, vede l’attesissima presenza di Elio che si esibirà venerdì 2 luglio alle ore 21.30 al Cantiere Arni di Boretto (via Argine, Porto turistico regionale) con l’Orchestra regionale dell’Emilia Romagna diretta da Danilo Grassi. L’ingresso al concerto è di Euro 18. In caso di pioggia il concerto si terrà presso il Teatro Comunale di Boretto in via Roma, 31. I biglietti del concerto sono in prevendita presso il Comune di Boretto, per informazioni tel. 0522/964221, mail: teatro@comune.boretto.re.it o protocollo@comune.boretto.re.it.

Nove sono i Comuni coinvolti in questa nuova edizione, che vede l’entrata di due nuove realtà, una nel territorio reggiano, Novellara e una nel territorio modenese, Soliera, per un totale di 36 appuntamenti con le sonorità provenienti da diversi paesi del mondo fino al 15 agosto.

La rassegna è organizzata come per le edizioni precedenti da Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia, con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e di tutti i Comuni che ospiteranno gli eventi: Boretto, Carpi, Casalgrande, Correggio, Novellara, Reggio Emilia, Scandiano e Soliera.

Originale e stravagante il titolo dello spettacolo del 2 luglio “ELIO è … Frankestein! Un concerto mostruoso” con l’eccentrico, esilarante, imprevedibile showman Elio, voce leader delle Storie Tese, protagonista d’eccezione nei panni del mostro. Ancora una volta Elio varca con abilità i confini del suo genere e saprà stupire il pubblico con l’opera neogotica Frankestein!! Pan-demonium per chansonnier ed ensemble di Heinz Carl Gruber. Scritta dal compositore e direttore d’orchestra austriaco tra il 1976 e il 1977 con la metrica tipica delle poesie per bambini, è una rielaborazione del personaggio creato dalla fantasia di Mary Shelley in un mix di ironia caustica e humor nero tra Berg e Stravinsky, i Beatles e il Kabarett di Weimar. I mostri-incubi infantili sono un doppio velato dei mostri della politica che la fanno sempre franca, tra i quali fa capolino solo brevemente lo “scienziato folle”, il testo-matrice risale d’altronde ad anni di forte coinvolgimento sociale.

“Da divertirsi, è garantito, ce n’è per tutti: per il pubblico e per me. Canto, recito poesie, fischio, suono un po’ di strumenti strani come il kazoo, la melodica, il fischietto a coulisse”, ha dichiarato Elio aggiungendo anche che nel singolare elenco sono compresi anche pianoforte per bambini e accessori che meritano la caccia di un abile trovarobe.

La seconda parte del concerto vedrà una divertente rivisitazione di alcuni grandi successi di Elio e le Storie Tese, che condurranno il pubblico all’interno del “giardino fantastico” dove tutto è possibile e Nella vecchia azienda agricola si aggirano improbabili personaggi: dal Il Vitello dai piedi di balsa, a Uomini col borsello, da Pork & Cindy, a Spalman. Verrebbe quasi da esclamare: Sogno O son desktop…?

Elio – Biografia. Nato in una zona di Milano, in tenera età si trasferisce in un’altra zona di Milano, ma sempre in periferia. Poi dopo tanti anni va ad abitare fuori Milano dove abita tuttora. Milano, città che ha dato i natali ad Elio, è anche la città dove va a scuola, elementari, medie, Liceo Scientifico Einstein, Università di Ingegneria (Politecnico) terminata con calma, scuola civica di musica dove suona il flauto traverso e si diploma anche al conservatorio G. Verdi. In più gioca a pallone nella Milanese, nel Fatima, nel Corsico fino all’età di 18 anni, poi gioca a baseball nell’Ares, sport che gli piace tuttora. Obblighi militari assolti dall’86 all’88, dal 1979 cerca di far divenire realtà il sogno di Elio e le Storie Tese.

Dal 1980 al 1988 il gruppo, attualmente composto da Elio, Cesareo, Rocco Tanica, Faso e Christian Meyer, diventa un fenomeno di culto a Milano e nelle zone limitrofe. Nel 1989 esce il primo album Elio Samara Hukapan Kariyana Turu che vende di botto 100.000 copie, seguito nei 14 anni successivi da 7 album ufficiali tra cui 2 live. Nel 1991 suonano al concerto del 1° Maggio ma vengono censurati in diretta dalla RAI per aver improvvisato un rap dedicato agli scandali insabbiati della prima Repubblica. Nel 1992 il loro singolo Pipppero, primo in classifica per sei settimane. Nel 1996 partecipano al Festival di Sanremo e vincono piazzandosi al secondo posto. Nel 1999 vengono premiati a Dublino come “Best Italian Act” agli European Music Awards di MTV; nel 2003 ricevono il premio come “Miglior Videoclip” agli Italian Music Awards della F.I.M.I.. Tutti gli album da loro pubblicati sono diventati “disco d’oro” in Italia. La personalità artistica di Elio si esprime anche in teatro: interpreta Pierino e il Lupo di Prokofev con l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, partecipa a L’Opera da tre soldi di B. Brecht/K. Weill per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, interpreta a fianco di Giuliana De Sio Storia d’Amore e d’Anarchia di Lina Wertmüller, e ancora Il Carnevale delle Bestie per il Teatro dell’Archivolto e Frankeinstein! di HK. Gruber per il Festival Opera Barga di Lucca.

L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, fondata a Parma nel 1975 e riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituzione Concertistico-Orchestrale di rilevanza nazionale nel 1977, assunse nel 1982 il nome di “Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna ‘Arturo Toscanini’”, con il consenso degli eredi del grande direttore, nato nella stessa città ove il complesso ha sede sin dalla sua costituzione. L’intitolazione del complesso al ricordo del Maestro è passata, dal 2002, alla “Filarmonica Arturo Toscanini”, grande compagine cui l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna partecipa come nucleo costitutivo permanente. Dal 1 settembre 2007 il Complesso ha quindi assunto l’attuale denominazione, rimarcando così, accanto alla propria natura istituzionale, il forte vincolo che lo collega alla tradizione e alla cultura musicale del territorio al cui servizio opera. Oggi considerata una delle più importanti orchestre regionali italiane, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è impegnata in una prestigiosa ed ininterrotta attività sinfonica, nel cui corso storico si è avvalsa la direzione musicale di Piero Bellugi (1980/81), Gunter Neuhold (1982/85), Vladimir Delman (1986/88), Hubert Soudant (1988/91), Gianandrea Gavazzeni (1992/96), Patrick Fournillier (1998/2000). Il Complesso opera inoltre a supporto delle attività liriche dei Teatri e dei Festival della Regione e partecipa alle produzioni d’opera direttamente allestite dalla Fondazione Toscanini con artisti quali Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi e Pier’Alli, molte delle quali (Aida, Traviata, Rigoletto, Nabucco, I Vespri siciliani) edite in DVD nelle maggiori collane nazionali ed internazionali. Accanto all’ingente mole delle iniziative finalizzate alla promozione musicale sul territorio l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna realizza un’importante ed innovativa attività espressamente concepita per tutte le articolazioni del mondo della scuola emiliano-romagnolo, coinvolgendo ogni anno più di ventimila studenti. Ampio è l’apprezzamento di cui godono i numerosi gruppi cameristici operanti al suo interno, tra i quali si segnalano l’Ensemble di Musica Contemporanea, il Gruppo d’Archi, l’Ensemble Teatro delle Note e l’Ensemble della Fondazione Toscanini. Vincitrice di due Premi Abbiati, nel 1982 e nel 1986, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è stata più volte ospite delle maggiori città europee, nordamericane ed asiatiche. Lungo è il catalogo delle trasmissioni radiofoniche e televisive, anche in mondovisione, e delle registrazioni discografiche ed in DVD, realizzate per marchi quali Decca, TDK, Ricordi, Fonit Cetra, Ermitage ed Eca.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del Coordinamento dei teatri della provincia di Reggio Emilia.