Sciopero generale di 4 ore (le ultime di ogni turno) nella giornata di domani venerdì 16 luglio proclamato dalla Fiom/Cgil a livello nazionale in tutti gli stabilimenti del Gruppo Fiat. A Modena sono interessati gli stabilimenti Cnh di Modena, la Maserati e gli stabilimenti Ferrari Scaglietti e Ferrari Auto di Maranello.

La protesta di domani è per chiedere il ritiro dei 4 licenziamenti di delegati e iscritti Fiom, uno a Mirafiori e tre a Melfi avvenuti nei giorni scorsi. Tra le rivendicazioni – spiega il sindacato – anche l’erogazione del saldo del Premio di Risultato per l’anno 2010 che l’Azienda non intende erogare.

Per rivendicare il pagamento del saldo del premio di risultato è stata fatta anche stamattina un’ora di sciopero con presidio davanti ai cancelli alla Maserati Spa di Modena. I salari, già falcidati nel 2009 dal ricorso anche negli stabilimenti della nostra provincia alla cassa integrazione guadagni e alla decurtazione della tredicesima mensilità, rischiano di essere ulteriormente penalizzati dal mancato saldo del PdR senza benefici nelle retribuzioni di luglio. Allo sciopero di oggi ha aderito oltre l’80% degli operai in produzione e al presidio erano presenti circa un centinaio di lavoratori.

Se qualcuno aveva dubbi – dichiara la Fiom/Cgil – Pomigliano non è un caso a sé, ma una precisa scelta della Fiat che pensa di usare la crisi per imporre in tutti gli stabilimenti del Gruppo una logica autoritaria e antisindacale nelle gestione delle fabbriche e una riduzione della contrattazione collettiva delle prestazioni di lavoro.

La Fiom/Cgil chiede a Fiat di rispettare gli accordi aziendali stipulati unitariamente e in vigore nel Gruppo per la tutela del salario e il controllo sull’organizzazione del lavoro.