“Non c’è traccia della Modena-Lucca, non c’è traccia di un progetto di Cispadana veramente adeguato alle esigenze dei cittadini e del territorio, non c’è traccia di nuove strade in più al servizio dell’appennino, non c’è speranza di avere un miglioramento del servizio ferroviario Vignola-Bologna. Nel Prit presentato oggi dalla giunta Errani non c’è nessuna infrastruttura di cui la provincia di Modena ha bisogno da anni per garantire ripresa economica e sviluppo”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, intervenuto in aula nella discussione del Piano regionale integrato dei trasporti 2010-2020 discusso oggi in Regione Emilia Romagna.

“E’ desolante. Il Piano presentato oggi è figlio del fallimento del decennio precedente. La rete infrastrutturale regionale e della provincia di Modena è ferma da trent’anni e nelle strategie dell’amministrazione rossa non emerge alcuna intenzione di supplire alle enormi carenze che spingono il nostro territorio fuori dall’Europa in termini di competitività. Per l’appennino poi registriamo un disastro totale. Nessuna infrastruttura in più programmata per la nostra montagna nei prossima dieci anni. Questa scelta della Giunta regionale di sinistra guidata da Errani rischia di essere una sentenza di morte per un territorio che sulla rete infrastrutturale e sulla mobilità basa la propria sopravvivenza ed il proprio sviluppo”.