L’Unione Terre di Castelli è la scelta strategica del territorio per il presente e per il futuro. L’ingresso di Marano, Guiglia e Zocca rappresenta una nuova sfida, in parte già conosciuta all’interno del CoISS/ASP. L’Unione degli otto Comuni può rappresentare un elemento decisivo per gestire insieme problemi ormai sovracomunali.

Sono tanti gli obiettivi già realizzati in questo primo anno di mandato:

– Il Servizio Sociale Professionale (Assistenti Sociali) deve essere sul territorio, vicino ai Cittadini, per questo si è deciso per una riorganizzazione degli Sportelli Sociali;.

– Verrà inaugurato a breve il nuovo Centro Pasti della CIR che permetterà di superare le criticità degli attuali centri pasti, tutti troppo piccoli per una gestione veramente ottimale;

– Successo dei Centri estivi organizzati in convenzione con parrocchie, associazioni sportive e altri soggetti privati;

– Sono stati realizzati diversi interventi anticrisi, in aiuto alle famiglie in difficoltà;

– Dal punto di vista delle politiche abitative l’intento è continuare a sviluppare il fondo di aiuto all’affitto (con la Regione);

– La sicurezza non è solo lotta alla criminalità organizzata o alla delinquenza isolata, ma è anche rispetto e controlli per la sicurezza sulla strada, per la sicurezza sul lavoro, per la sicurezza ambientale, per la sicurezza dentro le mura domestiche. Per perseguire in questo obiettivo abbiamo deciso una importante riorganizzazione del Corpo Unico di PM dell’Unione;

– Prosegue l’iter del PSC, che conterrà anche un piano energetico sovracomunale;

– Valorizzazione del turismo come importante risorsa del territorio per risolvere la crisi. Da questo punto di vista continua il funzionamento dello IAT dell’Unione Terre di Castelli all’interno del Museo dell’A.B.T.M. a Spilamberto, gestito tramite convenzione dalla Strada dei Vini e dei Sapori- Città Castelli Ciliegi;

– Organizzazione del Poesiafestival, manifestazione culturale di alta qualità dell’Unione che dimostra la validità e l’importanza di attivare collaborazioni sovracomunali anche sugli eventi.

La crisi economica è una realtà che ci costringe a ripensare il nostro futuro e la società. In quest’ottica l’Unione diventa uno strumento fondamentale, grazie allo sviluppo delle politiche di coordinamento che permettono importanti economie di scala.

(Francesco Lamandini, Presidente Unione Terre di Castelli)