La diversità linguistica è l’ispiratrice della Giornata Europea delle Lingue, un’iniziativa voluta ogni anno dal 2001 dal Consiglio d’Europa per promuovere il plurilinguismo, elemento di grande ricchezza culturale del vecchio continente.
È in questa prospettiva che il Dipartimento di Studi Linguistici sulla Testualità e la Traduzione e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia organizzano un incontro internazionale per parlare di linguaggio, cultura e traduzione nell’ambito del diritto, tema scelto per le celebrazioni dell’anno in corso.
A Modena il valore di questa giornata verrà esaltato attraverso un convegno che si terrà lunedì 27 settembre 2010 su “Diritto Linguaggio Cultura”, a partire dalle ore 9.00, presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza (v. San Geminiano, 3), dove saranno chiamati a confrontarsi numerosi esperti italiani e stranieri, linguisti e giuristi, sui molteplici aspetti che legano il linguaggio del diritto alla specificità culturale, nell’ottica di un contributo all’attuale dibattito sulla creazione di un lessico pan-europeo e sulla traduzione giuridica.
“Scopo della giornata di studi – spiega la prof.ssa Marina Bondi, Direttore del Dipartimento di Studi Linguistici sulla Testualità e la Traduzione dell’Ateneo emiliano – è quello di dare, da un lato, visibilità al lavoro ed alle attività dei membri del dipartimento e del locale gruppo di ricerca Modena Lexi-Term, dall’altro quello di consolidare collaborazioni con studiosi e gruppi di ricerca italiani e stranieri, che possano costituire un utile complemento e integrazione del lavoro che si svolge nella sede modenese”.
La giornata sarà divisa in due parti. La prima, la mattina, più prettamente incentrata su aspetti lessicologici e lessicografici con il III Workshop del Gruppo di ricerca Modena Lexi-Term, apre al dialogo tra studiosi di lingue e tradizioni diverse, ponendo l’accento sulla pratica terminografica all’interno del più ampio scontro tra fautori e detrattori del lessico pan-europeo.
Muovendo da queste premesse, la seconda parte della Giornata “Law and language” pone invece l’accento sul confronto tra generi attraverso lingue diverse, sottolineando come convenzioni diverse in generi simili riflettano specificità culturali e discutendone le implicazioni per la pratica traduttiva.