E’ con grande emozione e profonda tristezza che gli amministratori, i soci e i dipendenti di CLF, Unieco e Strukton hanno accolto la notizia della morte improvvisa, nella giornata di ieri a San Benedetto Val di Sambro, di Giuseppe Neri, presidente della CLF Spa di Bologna e direttore della divisione lavori ferroviari di Unieco di Reggio Emilia.
CLF , Unieco e Strkton partecipano al lutto della famiglia Neri e ricordano l’impegno costante di Giuseppe Neri alla guida di quella che oggi è la più importante impresa italiana nel settore dell’armamento ferroviario e metropolitano. L’attività di CLF è iniziata nel 1945 a Bologna con la nascita della “Cooperativa Manutenzioni Ferroviarie”.
Giuseppe Neri, 63anni, bolognese, era entrato nella Cooperativa Lavori Ferroviari nel 1986. Nel 1995 era diventato presidente della cooperativa e nel 1999 quando CLF diventò una Spa partecipata dal gruppo olandese Strukton e controllata dalla cooperativa Unieco di Reggio Emilia era stato eletto presidente del consiglio di amministrazione di CLF e chiamato a far parte della direzione di Unieco per la divisione Lavori Ferroviari.
Giuseppe Neri ha seguito per quasi 25 anni con passione e competenza lo sviluppo di CLF, che fattura circa 150 milioni di euro, con oltre 500 dipendenti. Nel suo impegno quotidiano sempre mirato allo sviluppo delle competenze e alla crescita delle persone ha spinto CLF verso investimenti importanti in nuove tecnologie, in nuove macchine per rendere più efficace e sicuro il lavoro sui binari. Da molti mesi lavorava con impegno al processo di internazionalizzazione che sta portando CLF nel Nord Africa e nell’Est dell’Europa con importanti cantieri. Nel 2008 è stato tra i protagonisti della creazione con la CMB di Carpi e la Unieco di Reggio Emilia del “Consorzio Stabile Eureca” che si posiziona al terzo posto tra i general contractor italiani.
“Il valore del lavoro e la lungimiranza delle visioni strategiche di Giuseppe Neri sono state per CLF un punto di riferimento importantissimo in questi anni‐ dice Mauro Casoli, presidente di Unieco – è stato un pioniere dei lavori ferroviari e la sua spinta verso l’innovazione ha portato il gruppo CLF tra i protagonisti di importanti infrastrutture in Italia e all’estero. Neri ricordava spesso con orgoglio che gran parte della linea Alta Velocità Italiana porta la firma del gruppo CLF che oggi comprende anche Arfer, Sifel, TES e New Sorema,una nuova società appena creata per produrre macchinari avanzati per i lavori ferroviari. Un impegno quello di Giuseppe Neri che continuerà a vivere grazie ai soci e ai dipendenti di CLF, Unieco e Strukton”.