E’ terminata da qualche minuto la prima presentazione dell’opera riservata al mondo dell’architettura e alla stampa specializzata e locale, dell’architetto giapponese Kengo Kuma dal suggestivo titolo: “Casalgrande Ceramic Cloud”, installazione prestigiosa e poetica frutto della creatività dell’artista, noto in tutto il mondo per l’utilizzo geniale di materiali svariati. Tale opera, volta a celebrare il cinquantesimo dell’azienda Casalgrande Padana, dimostra come il materiale ceramico nelle sue declinazioni tecnicamente ed esteticamente più avanzate, si possa aprire a nuove applicazioni quali l’arte e l’arredo urbano di prestigio. L’area di verde pubblico sarà impreziosita dalla scultura composta da materiale ceramico (circa 1.052 pannelli) ad alto contenuto tecnico, realizzando un’imponente porta d’accesso da ovest-est al distretto, connotando l’area con il suo alto valore e conferendole prestigio internazionale. Di sera, l’opera è illuminata dal progetto di luce intitolato “Vento di Luce” di Mario Nanni.
Per il Sindaco Andrea Rossi: “Celebriamo oggi i cinquant’anni di Casalgrande Padana, una celebrazione che si allarga all’intero distretto e non solo oggi attraverso la suggestiva inaugurazione di un’opera d’arte, ma anche attraverso la possibilità di raccontare una parte positiva e significativa per il nostro Paese che è altrettanto significativa per il nostro Comune. L’amministrazione comunale partecipa con entusiasmo ai festeggiamenti del 50esimo anniversario di un’azienda di eccellenza del nostro territorio, e che si colloca senza ombra di dubbio tra le più prestigiose imprese ceramiche nello scenario internazionale. Non a caso festeggiamo in concomitanza con la presentazione alla cittadinanza della nuova strada Pedemontana. Abbiamo detto molto di questa opera che finalmente, dopo oltre 30 anni dalla sua ideazione e un lunghissimo e tortuoso iter burocratico e amministrativo, sta per giungere finalmente a una conclusione anche grazie alla caparbietà delle amministrazioni locali, siano esse provinciali e comunali. A Franco Manfredini -dipendente numero uno, come lui ama ricordare, di Casalgrande Padana, quando nel 1960 giovanissimo ragioniere “teneva i conti” di questa azienda che sarebbe diventata leader- va dunque il nostro riconoscimento e il nostro apprezzamento per quanto ha fatto per Casalgrande e per la sua comunità. E’ per questo che ho proposto ai rappresentanti politici del consiglio comunale di conferire, nella giornata di lunedì 18 ottobre, la cittadinanza onoraria di Casalgrande e le chiavi della città”.
Per il presidente di Casalgrande Padana, Franco Manfredini: “Per Casalgrande Padana il legame con il territorio è sempre stato un tratto caratteristico evidente, a partire dal nome dell’azienda, che ha visto il suo sviluppo attraverso la nascita di quattro stabilimenti tutti ubicati sul territorio di questo comune. L’azienda certamente appartiene alla categoria “glocal”, globalizzata ma la tempo stesso fortemente radicata sul territorio. Per noi infatti , il forte radicamento sul territorio è un elemento virtuoso che ispira comportamenti etici e rappresenta una forza vincente di competitività. L’opera –ha poi concluso il Presidente- è un simbolo forte e comprensivo dei nostri valori, suggello del nostro cinquantesimo anniversario e posizionato all’interno di un distretto produttivo che rimane leader nel mondo per qualità e innovazione. Casalgrande Ceramic Cloud racchiude la genialità e la poesia di un grande architetto quale è Kengo Kuma, ed è con orgoglio che Casalgrande Padana pone sul territorio una scultura così importante e preziosa, guardando al futuro e tenendo fede ai suoi valori”.
Per l’Assessore regionale alle Attività produttive e all’edilizia Gian Carlo Muzzarelli: “Questa struttura tridimensionale che si fa messaggio ed emozione non è un muro, ma un’apertura verso il mondo. Manfredini, grazie alla sua sensibilità e alla sua intelligenza dimostrati in cinquant’anni di storia aziendale, dà lustro al distretto e dà lustro alla nostra Regione. Il messaggio fondamentale è senz’altro quello di proseguire nella ricerca di innovazione e nel conferire qualità ai luoghi e continuare a trasformare le buone idee in progetti, prodotti e brevetti necessari per rispondere in maniera vincente alla competizione globale”.
Per la Presidente della Provincia Sonia Masini: “Si tratta di un’azione straordinaria, che ha visto l’apertura di un tratto di strada Pedemontana che ci auguriamo sarà aperta tra breve, per una provincia che vuole mantenere i propri primati e per porre fine a una storia che è durata anche troppo. Nel distretto ceramico la ricchezza è stata frutto di diversi fattori: da un lato dalla capacità d’impresa e dei lavoratori e dall’altro dalle pubbliche amministrazioni che hanno offerto un sistema di servizi adeguati. Qui oggi, attraverso l’installazione di quest’opera, stiamo percorrendo un gradino più elevato, superando la necessità di produrre, ma guardando ad altri aspetti più alti quali il sapere e la cultura. Casalgrande Padana rappresenta un modo di fare impresa dove si può collaborare tra impresa e territorio, e al tempo stesso un nuovo tipo di economia che guarda al futuro attraverso la tecnologia e la ricerca”.
In occasione del cinquantesimo di Casalgrande Padana, tanti sono gli eventi in programma per celebrare l’azienda: essi avranno come teatro d’eccezione la strada Pedemontana, che nonostante debba essere inaugurata tra breve, sarà aperta per l’occasione. Arte, cultura, momenti di svago e di intrattenimento si alterneranno in una successione di appuntamenti per le istituzioni e la comunità casalgrandese e del distretto ceramico.
L’happenning di maggiore importanza è l’inaugurazione dell’opera dell’architetto giapponese Kengo Kuma dal suggestivo titolo: “Casalgrande Ceramic Cloud”, installazione prestigiosa e poetica frutto della creatività dell’artista, noto in tutto il mondo per l’utilizzo geniale di materiali svariati. Tale opera, in particolare, dimostra come il materiale ceramico nelle sue declinazioni tecnicamente ed esteticamente più avanzate, si possa aprire a nuove applicazioni quali l’arte e l’arredo urbano di prestigio. L’area di verde pubblico sarà impreziosita dalla scultura composta da materiale ceramico ad alto contenuto tecnico, realizzando un’imponente porta d’accesso da ovest-est al distretto, connotando l’area con il suo alto valore e conferendole prestigio internazionale.
Domenica 3 ottobre sarà un giorno di festa organizzato da Casalgrande Padana e dall’amministrazione comunale, che si terrà negli spazi vicini alla rotonda posta al nuovo ingresso di Casalgrande Padana, lungo la strada Pedemontana resa accessibile per l’occasione. Si inizierà al mattino alle ore 10 con la gara a cronometro del Team Cicli Campioli di Salvaterra: partenza e arrivo alla rotonda Kengo Kuma in direzione Scandiano per Km 4,80 – percorso rotonda, Brolo e ritorno.
A seguire, alle ore 11 il tanto atteso taglio del nastro e la presentazione dell’opera di Kengo Kuma alla cittadinanza a cura di Franco Manfredini, presidente di Casalgrande Padana e Andrea Rossi, sindaco di Casalgrande.
Nel pomeriggio, all’interno degli spazi che saranno adibiti a futuro parcheggio interno di Casalgrande Padana, saranno ospitate una serie di attività ludico-sportive: dalle ore 15.00 la gara di skateboard intitolata “Casalgrande Skateboard Contest” Area Street in collaborazione con Nissan Skipass; dalle 15.30 alle 16.30 l’esibizione di difesa personale (Kesa – g.s. Virtus Casalgrande); dalle ore 15.30 alle ore 18.30 sarà proposta l’animazione per bambini, con i truccabambini, sculture di palloncini, giocoleria e mangia fuoco e lo spettacolo di acrobazie aeree di Elena Burani a cura dell’associazione “I Saltafossi”; dalle ore 15.30 alle 19.00 vi sarà la prova gratuita di pattini in linea con gli istruttori di Rollerblade per dimostrazioni e insegnamento ai più piccoli, e infine alle ore 17 vi sarà lo spettacolo interattivo di burattini, sempre a cura dell’associazione “I Saltafossi”.
Nella serata, alle ore 21.00, direttamente da Zelig, allieterà la serata il comico e cabarettista Duilio Pizzocchi, con uno spettacolo a ingresso gratuito. Per tutta la durata della manifestazione è garantita la presenza di punti di ristoro e l’assistenza sanitaria in loco a cura di Ema Casalgrande.
Prima azienda in Italia a focalizzare la propria produzione sul grès porcellanato, Casalgrande Padana celebra quest’anno i suoi primi cinquant’anni di attività, mezzo secolo di storia durante il quale ha conosciuto lo straordinario sviluppo che gli consente di occupare una posizione di assoluto rilievo a livello internazionale. Le cifre parlano da sole e oggi il gruppo conta più di 500 dipendenti, a cui vanno aggiunti i 550 della controllata Nuova Riwal, impiegati in sei stabilimenti ad alto contenuto tecnologico, situati nel cuore del distretto ceramico più importante del mondo, su una superficie complessiva di 700.000 metri quadrati.
Kengo Kuma è nato a Kanagawa, in Giappone, nel 1954. Nel 1979 si laurea in architettura all’Università di Tokyo. Dal 1985 al 1986 frequenta la Columbia University in qualità di Visiting Scholar. Nel 1990 ha fondato la Kengo Kuma & Associates ad Aoyama, Tokyo. Dal 2001 al 2008 lavora come ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università di Keio. Nel 2009 viene nominato professore all’Università di Tokyo. E’ possibile riassumere lo spirito che sottende il suo stile architettonico con questa citazione: “Non sento il bisogno di realizzare opere uniche: preferisco lavorare pensando che ciò che faccio un giorno potrebbe anche scomparire; anche se non arrivo a cancellare completamente l’architettura, ritengo che un atteggiamento che prenda in considerazione la dolcezza, gli esseri umani, l’ambiente e la natura possa solo condurre a risultati differenti”. Le sue opere principali comprendono l’Osservatorio Kirosan (1995), Water/Glass House (1995, premio AIA Benedictus Award), il progetto per lo spazio Design al padiglione giapponese della Biennale di Venezia (1995), Stage in Forest – Toyoma Center for Performance Arts (1997, premio annuale dell’Istituto di architettura del Giappone), Stone Museum (2000, premio internazionale per l’architettura in pietra 2001), museo Bato-machi Hiroshige (2001, premio Murano).