“La folla di persone, modenesi e non, accorse ieri per visitare la casa di Santa Maria del Mugnano, dimostra innanzitutto il profondo affetto per il Maestro e nello stesso tempo conferma la bontà del progetto, fortemente voluto da Nicoletta Mantovani, di dare vita ad un vero e proprio Museo dedicato a Pavarotti”.È questo il primo commento di Amedeo Faenza, presidente Confcommercio Zona di Modena, a seguito del successo riscosso dall’apertura straordinaria della casa del tenore, in occasione del 75° dalla nascita di Luciano Pavarotti.

“Sono sempre più convinto – precisa Faenza – che il progetto di Museo-Pavarotti abbia delle straordinarie potenzialità in termini di ricadute turistiche e rappresenti un tassello strategico perchè Modena possa accreditarsi sulla scena internazionale come indiscussa capitale del Bel Canto e”.

“Credo – continua Faenza – che il progetto di Museo-Pavarotti vada fortemente sostenuto, anche perché, unito ad un potenziamento della manifestazione commemorativa del Maestro, e sinergicamente collegato con il Museo Ferrari, è l’ulteriore tassello per vocare strutturalmente Modena al turismo e farne una meta turistica privilegiata per i fans di due miti – Pavarotti e Ferrari – e più in generale per gli appassionati di lirica e di motori”.

“Non mi stancherò mai di sostenere – puntualizza il Presidente di Confcommercio Zona di Modena – come, complice una lunga e drammatica crisi economica che sta tutt’ora ridimensionando il comparto manifatturiero, il turismo possa rappresentare per la nostra città e più complessivamente per il territorio, il settore capace di far tornare a cresce l’economia modenese”.

“Anche per questo motivo – conclude Faenza – va fatto una sforzo collettivo e sistemico per sostenere e dare slancio a progetti come quello del Museo Pavarotti, sviluppando le opportune sinergie tra cultura, turismo e territorio, capaci di creare un effetto moltiplicatore da un punto di vista economico, ma soprattutto di mettere in condizione il visitatore della nostra città di vivere esperienze indimenticabili”.