La risposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Zanni relativa alle considerazioni sul cimitero di Jano sollevate dal consigliere Pagliani in questi giorni sulla stampa.

A febbraio 2010 è stato realizzato un intervento manutentivo nel cimitero di Jano da parte della ditta Urotek, incaricata dall’Amministrazione comunale di consolidare il blocco loculi dell’ala nord ovest. In questa porzione del cimitero erano presenti lesioni strutturali al blocco loculi dovute al cedimento della fondazione, sul punto di giunzione tra i due corpi del fabbricato, realizzati in tempi diversi: la causa del dissesto secondo la ditta che ha eseguito i lavori lo scorso febbraio è riconducibile all’essicamento del terreno superficiale di fondazione, di natura prevalentemente argillosa, azione che ha provocato dissesti nella struttura.

E’ stato pertanto eseguito un intervento che ha compattato il terreno fino a 3 metri dal piano di appoggio delle fondazioni e a 4 m dal piano del calpestio interno, per incrementarne la capacità portante. Ad oggi è trascorso il periodo di tempo necessario per verificare la tenuta del consolidamento e sarà possibile nei prossimi mesi passare all’intonacatura dei muri.

“Smentendo le parole del Consigliere Pagliani, l’Amministrazione comunale è già intervenuta sulla struttura del cimitero di Jano – ha ribadito l’Assessore ai lavori pubblici Christian Zanni -: stiamo inoltre valutando quali altri lavori si profilino necessari, sebbene  dobbiamo fare i conti con minori entrate rispetto agli anni passati, che ci impediscono di spendere, e coi vincoli imposti dall’attuale del patto di stabilità che non permettono al nostro comune investimenti sui lavori pubblici, come gli esponenti del PDL ben sanno, essendo il loro Governo quello che ha promosso questa manovra iniqua e penalizzante, che “lega le mani” ai Comuni”.