In poche ore la cronaca della strada, e la conferenza stampa sul Pal hanno dimostrato come l’ospedale di Castelfranco sia sparito dal presente e dal futuro della sanità provinciale. Domenica 10 ottobre un cittadino coinvolto in un incidente sulla via Emilia tra Anzola e Castelfranco, viene trasportato con un mezzo privato al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita di Castelfranco e lo trova chiuso. Da qui inizia un lungo calvario che lo porterà, con una ambulanza in arrivo da Modena, da Castelfranco all’ospedale di Baggiovara dove viene fatto rimanere in attesa per ore.

Se il pronto soccorso di Castelfranco fosse stato aperto, questo cittadino non avrebbe sopportato un’odissea di questo genere, e soprattutto non ne avrebbe rischiato la sua salute. Il depotenziamento dell’ospedale di Castelfranco e la chiusura del suo pronto soccorso, ridotto oggi a punto di primo intervento aperto solo di giorno, ha creato un buco nella rete sanitaria del distretto 7 che serve un bacino di 70000 cittadini, che non hanno più servizi ospedalieri di emergenza urgenza, che non hanno neppure un auto medica a disposizione e devono attendere l’ambulanza del 118 che arriva da Modena oppure recarsi con i mezzi propri fino al policlinico o a Baggiovara. E se nel presente il pronto soccorso dell’ospedale è già sparito, l’ospedale di Castelfranco è già stato cancellato dal futuro. La conferma è arrivata ieri, nell’’illustrazione del nuovo Pal provinciale dove l’ospedale di Castelfranco non è nemmeno stato nominato. I cittadini del distretto sanitario n.7 sono stati gli unici di tutta la provincia ad essere privati già da vari anni,dell’assistenza ospedaliera che veniva fornita loro dall’ospedale di Castelfranco, in nome di una razionalizzazione ed un risparmio a favore della struttura del megaospedale di Baggiovara, che non ha portato altro che pericolosi disservizi per i cittadini e a un enorme buco di bilancio della sanità provinciale.

Chiediamo che nella nuova programmazione sanitaria provinciale, sia riconosciuto il buco sanitario in cui versa il distretto n.7 e venga ripotenziato l’ospedale e riaperto il pronto soccorso h24.