Decine di denunce alla questura di Modena da cittadini che hanno subito prelievi dai propri conti correnti dopo che le loro carte di credito erano state clonate. La polizia ha scoperto che nell’ultimo mese, in diversi negozi, qualcuno aveva inserito nella tastiera per il pagamento ‘pos’ – senza farsi notare dal personale – un sistema in grado di registrare i codici segreti delle carte magnetiche e poi di inviarli all’esterno via ‘wi-fi’. In questo modo la banda sarebbe riuscita ad avere tutti gli elementi per effettuare pagamenti a insaputa dei titolari di carte di credito e bancomat.