“La situazione è davvero grave e merita un’attenzione particolare”. Queste le parole del consigliere regionale di SEL-Verdi Gian Guido Naldi, dopo essere stato ieri pomeriggio davanti ai cancelli della Ducati Energia e aver parlato di nuovo con i lavoratori, al termine di 3 giorni di sciopero.

“Non si tratta di un problema interno ad una azienda – sottolinea Naldi – anzi è una situazione evocativa di scenari generali di delocalizzazione e di relazioni industriali regressive: prima ti buttano fuori dalle aziende poi si parla, e meglio se fra avvocati. Ducati Energia ha praticato e teorizzato una delocalizzazione sfrenata e senza regole, i cui costi sociali sono stati scaricati sui lavoratori e sulla comunità locale. Ora il Dott. Guidi vuole scaricare sui lavoratori anche le conseguenze di scelte strategiche industriali e organizzative sbagliate e non dipendenti da loro”.

“Credo che la Regione debba intervenire nella vicenda – conclude il consigliere – sia al fine di prevenire l’acuirsi della tensione sociale, sia per affermare una modalità positiva e responsabile delle nostre imprese di collocarsi nella scena competitiva globale”.