Un fiorentino di 46 anni, dopo aver acquistato tre bombe a mano di tipo ananas della seconda guerra mondiale, per altro svuotate dell’esplosivo e dunque non pericolose, ha cominciato a maneggiarle come arance a bordo del Tav Milano-Firenze finendo in manette a Bologna ad opera della Polfer, allertata da impauriti viaggiatori.
E’ successo ieri sera. L’uomo stava rientrando da Milano dove era andato a un mercatino specializzato in vendita e scambio di materiali bellici, acquistando tre belle bombette. Incurante delle apprensioni che il gesto procurava, ha cominciato a maneggiarle soddisfatto, solo che qualcuno si e’ deciso ad avvertire la Polizia Ferroviaria: magari si trattava di un kamikaze o roba del genere. A Bologna agenti lo hanno raggiunto e, in maniera tranquilla per non aumentare l’allarme, lo hanno fatto scendere.
Una volta a terra, la Polfer ha constatato che si trattava di tre bombe a mano neutralizzate ma autentiche: la legge prevede, senza i documenti per il trasporto, l’arresto per il possesso di armi da guerra ma anche solo di parti di essere, in quanto potrebbero essere facilmente riattivate. Per questo l’uomo e’ finito in carcere alla Dozza, in attesa del vaglio del Gip. A casa sua a Firenze sono state trovate altre armi o munizioni belliche ed e’ spuntato quel precedente identico, bloccato con l’arresto quella volta dei carabinieri fiorentini: evidentemente non gli era servito da lezione.