“Le minoranze strumentalizzano un tema importante”. Così il sindaco di Maranello Lucia Bursi in merito all’ordine del giorno sull’acqua pubblica presentato dai gruppi di minoranza nel consiglio comunale del 3 novembre. “A parte il consigliere Barbolini, nei mesi scorsi gli altri gruppi consiliari dell’opposizione non si sono mai interessati alla distribuzione dell’acqua pubblica nelle scuole, nonostante si sia avviata una discussione con i cittadini già sei mesi fa. Oggi tutti gli esponenti della minoranza si coalizzano presentando un documento che sa molto di strumentalizzazione politica di un tema importante, senza conoscerne nello specifico gli elementi attuativi; un tema che andrebbe invece affrontato a partire innanzitutto dai dati e dai pareri dei tecnici competenti. Cosa che, voglio ribadire, come amministrazione comunale abbiamo sempre fatto, negli incontri organizzati in maggio rivolti a genitori e insegnanti, con la presenza di pediatri, tecnici di Hera e dell’Azienda Usl, e che continueremo a fare anche nei prossimi incontri pubblici. E’ strumentale legare il discorso della salute ai costi del buono pasto: i consiglieri sanno benissimo che la maggior parte dei costi dei bambini nelle scuole è, per larga parte, a carico del Comune e non delle famiglie, e non ha senso ipotizzare riduzioni di spesa su un servizio finanziato in parte anche da tutta la comunità. Piuttosto, abbiamo detto che la minore spesa derivante dal non utilizzare più acqua in bottiglia servirà a intensificare i controlli sulla qualità dell’acqua. Voglio anche ricordare che il progetto di distribuzione dell’acqua pubblica permetterà di eliminare migliaia di bottiglie di plastica consumate ogni anno, con una significativa riduzione dell’inquinamento ambientale, ed è un progetto che stanno portando avanti anche altri comuni del distretto, la cui acqua presenta caratteristiche analoghe a quella di Maranello”.