E’ tutto pronto per un nuovo taglio del nastro firmato Unieco: il 24 novembre apre i battenti “Le Piazze”, il Lifestyle Shopping Centre realizzato da Unieco all’ingresso di Castel Maggiore, a tre chilometri da Bologna. I negozi apriranno al pubblico dalle 10.00, mentre gli eventi inaugurali partiranno alle 16.30 nella piazzetta centrale del complesso con gli interventi del Sindaco di Castel Maggiore, Marco Monesi, del Vice Presidente della Provincia di Bologna, Giacomo Venturi, e di Massimo Pinotti, direttore Divisione Costruzioni Emilia di Unieco.

“Le Piazze” si estende su una superficie complessiva 21.000 metri quadrati, di cui 16.300 dedicati alle attività commerciali e 4.700 destinati ad ospitare uffici ed attività professionali.

La struttura è stata realizzata in tempi da record: il cantiere è stato avviato nel giugno del 2009 e ultimato pochi giorni fa (17 mesi di lavoro), con picchi di attività che hanno visto coinvolti 450 operai. Attraverso un investimento economico sul progetto di circa 50 milioni di euro, Unieco ha voluto scommettere sul territorio, creando un bacino occupazionale che parte da 250 dipendenti e potrà poi svilupparsi nel tempo creando ulteriore indotto: una scelta controcorrente in tempi di crisi, con l’intento di contribuire alla ripresa economica sperimentando formule nuove e facendo scelte coraggiose.

Il centro ospita 60 punti vendita, che coprono tutte le categorie merceologiche, dall’abbigliamento alle calzature e agli accessori, dai beni per la persona all’arredamento, dall’elettronica all’alimentare, offrendo anche diversi servizi (farmacia, calzolaio, lavasecco, erboristeria, parrucchiere), un centro fitness e una ricca offerta ristorativa, tra cui ristoranti con proposte bio e della tradizione locale. “Le Piazze” apre al pubblico con 45 operatori già attivi o in fase di apertura, quindi con una commercializzazione dell’89% della superficie destinata al retail.

La scelta di Unieco di sperimentare in Italia la nuova formula “lifestyle” nasce all’interno di un percorso di riflessione e approfondimento condotto sistematicamente nel programma “Unieco per le Comunità”: una raccolta di progetti che Unieco ha sviluppato alla ricerca di risposte e soluzioni innovative su temi sociali di grande attualità. Virando il marketing in “societing” e trasformando i consumatori da target passivi in interlocutori attivi, Unieco affronta la scommessa di sviluppare progetti imprenditoriali capaci di affrontare bisogni e problemi complessi della collettività.

“Unieco ormai da molti anni ‐ spiega il presidente di Unieco, Mauro Casoli ‐ ha consolidato una forte specializzazione nella progettazione, costruzione e gestione di importanti poli commerciali. In ogni realizzazione grande attenzione è stata posta all’impatto socio‐ambientale, spesso dotando i territori di infrastrutture innovative al servizio delle attività commerciali.

In quest’ottica la Divisione Costruzioni Italia e la Divisione Costruzioni Emilia di Unieco hanno realizzato “Fidenza Village”, “Fidenza Shopping Park”, “Palmanova Outlet”, Centro Commerciale “Galassia” a Legnago, “Città Sant’Angelo Outlet” e altri importanti insediamenti commerciali. Unieco in collaborazione con diversi partner ha in cantiere progetti di respiro europeo come “Silos” a Trieste, “Le Officine” a Savona e l’innovativo centro commerciale che completa il progetto del Nuovo Stadio di Torino”.

Il modello “lifestyle” è caratterizzato dalla compresenza di attività commerciale e direzionale, dalla proposta di spazi e servizi per la socialità e il tempo libero indipendenti dalle attività di acquisto, dalla vocazione ad assumere una forma più simile e più coerente con il contesto urbano circostante, attraverso una struttura architettonica “open air”: diversi edifici, collegati da strade e piazze, con marciapiedi, piste ciclabili e portici. “Le Piazze” rappresenta infatti una sorta di “prolungamento” del centro cittadino di Castel Maggiore, facilmente raggiungibile in pochi minuti anche a piedi, caratteristica che lo rende simile a un centro di vicinato. L’idea è proprio quella di riprodurre la varietà di situazioni e possibilità, di attività e “usi” che caratterizzano il centro urbano, non in un’ottica di sostituzione e competizione, ma al contrario di tutela e potenziamento: fare sì che i nuovi centri commerciali siano non solo luoghi del consumo, ma spazi polifunzionali collegati con la vita della comunità locale, può sostenere il mantenimento e la creazione di relazioni sociali e contribuire al potenziamento del tessuto produttivo locale.

Un altro degli aspetti che fanno parte della filosofia “lifestyle” de “Le Piazze” riguarda la sostenibilità ambientale: per la costruzione del centro sono state adottate le più evolute tecnologie finalizzate al risparmio energetico e alla riduzione di impatto ambientale. I tetti verdi, impiantati nell’edificio che ospita gli uffici, coibenteranno in modo naturale lo spazio interno, riducendo le necessità di riscaldamento e ottimizzando la climatizzazione, proteggeranno dall’inquinamento acustico e favoriranno il filtraggio delle polveri. Le Piazze è inoltre dotato di un impianto fotovoltaico che rappresenta, per potenza installata, il quarto nel territorio provinciale e il decimo in tutta la regione nell’anno 2010.

Sono 2.700 i moduli fotovoltaici installati sulla struttura di copertura dei due parcheggi a servizio del centro, per una potenza complessiva di 607,5 kW (324 kW su un parcheggio e 283,5 kW sull’altro parcheggio), mentre la produzione di energia elettrica annua, calcolata sulla base della disponibilità di energia solare e della sua distribuzione annuale sull’area di Castel Maggiore, è di circa 700.000 kWh, immessa nella rete pubblica di distribuzione. I moduli fotovoltaici sono stati fissati ad una struttura di ancoraggio con un angolo di inclinazione di 20° rispetto all’orizzonte.

Questa soluzione ha permesso il raggiungimento di un orientamento ottimale a sud e la completa integrazione architettonica dell’impianto fotovoltaico. L’alto contenuto tecnologico dell’impianto permette, per ogni kWh elettrico prodotto, un abbattimento delle emissioni di 0,53 kg di CO2 e un risparmio di 0,25 kg di olio combustibile, attestando una copertura del 13% di fabbisogno energetico del centro da energie rinnovabili. Il sistema di teleriscaldamento garantirà l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e una riduzione dell’impatto ambientale.