Durante l’edizione 2010 di “Regustibus”, fiera dedicata al gusto, alla tradizione e ai buoni prodotti, svoltasi a Scandiano il 13 e 14 novembre, anche i rappresentanti della città ungherese Dunakeszi, gemellata con il comune di Casalgrande, hanno potuto allestire un proprio stand e partecipare alle varie iniziative organizzate nell’ambito della kermesse.

Nello spazio “Europa”, si sono confrontati con i colleghi italiani su “Europe in Style: let’s go green!”, cioé la combinazione di prodotti tipici e usi e costumi dei paesi partecipanti, con focus particolare sugli abiti locali tradizionali e relativa evoluzione dal passato ad oggi, gettando uno sguardo allo sviluppo sostenibile, secondo i canoni della “green production” e dell’utilizzo di materiali di riciclo. Nel loro stand, e in quello di tutti i vari paesi europei presenti, quali Almansa (Spagna), Tubize (Belgio), Blansko (Repubblica Ceca), Mirande (Francia) Bouloc (Francia), Saint Medard (Francia), Piteå (Svezia), Övertorneå (Svezia), Fornby (Svezia), Enzkreis (Germania), Weilburg (Germania), Verteneglio (Croazia), San Sadurniño (Spagna), sono stati esposti i vari prodotti tipici D.O.P, D.O.C. e BIO, i prodotti di artigianato e i costumi locali tradizionali.

Per l’assessore Marco Cassinadri, che ha coordinato, in collaborazione con gli organizzatori scandianesi di Regustibus, l’esperienza della delegazione ungherese: “il gemellaggio è l’espressione di un’unità e di un’identità europea costruita dalla gente comune ed è probabilmente la forma più visibile di cooperazione europea, con le migliaia di città e paesi che, all’ingresso nel loro territorio, dichiarano con orgoglio le comunità con le quali si sono uniti in gemellaggio. Inoltre un buon accordo di gemellaggio può recare molti benefici a una comunità e alla sua amministrazione comunale. L’unione tra persone provenienti da diverse parti dell’Europa -ha concluso l’Assessore- offre l’opportunità di condividere i problemi, di scambiare opinioni e di capire i diversi punti di vista su qualsiasi tema sul quale vi sia un interesse o una preoccupazione comune”.