Assoluto protagonista di una delle tante degustazioni che hanno piacevolmente arricchito le cinque giornate dell’ Edizione 2010 del Salone Internazionale del Gusto di Torino ( 21 – 25 ottobre ): il Prosciutto di Modena DOP ha deliziato i tanti visitatori presenti nello Spazio SalumiAmo con Bacco – sede di eventi no stop di informazione e divulgazione della Cultura dei Salumi DOP e IGP, organizzati dall’ Istituto Valorizzazione Salumi Italiani – in una duplice versione.

“Al naturale”, affettato al momento e accompagnato da pane fragrante, ha espresso tutto il suo aroma dolce e intenso e rivelato alla vista il colore rosso vivo e invitante. Un’esplosione di bontà, che ha coinvolto tutti i sensi: il Prosciutto di Modena non va solo gustato lentamente fino a “saziare” il palato delle diverse sfumature di gusto , ma anche annusato per coglierne i gradevoli sentori, e toccato per apprezzarne la morbidezza e corposità della fetta.

Ugualmente apprezzato come ingrediente fondamentale – insieme a Parmigiano Reggiano e noce moscata – del ripieno dei tortellini, serviti in brodo di carne. Il “vero” Tortellino, la nota prelibatezza tipicamente emiliana, è stato infatti realizzato per tutti i presenti al Salone del Gusto da una esperta “Sfoglina” modenese dell’Associazione di volontariato La San Nicola di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.

La sfoglia all’uovo “tirata” con abilità e il profumo del Prosciutto di Modena DOP: la qualità e la sicurezza di mangiare sano e nel rispetto della tradizione, senza rinunciare alla pienezza del gusto certificato.

Consorzio del Prosciutto di Modena

Attualmente il Consorzio del Prosciutto di Modena conta 12 aziende consorziate (11 produttori e un confezionatore), con una potenzialità produttiva complessiva di 1.500.000 pezzi circa, dei quali circa 150.000 a Denominazione di Origine Protetta.

La produzione di prosciutto stagionato “Modena” avviene in prosciuttifici di diverse dimensioni, per lo più contenute, ma con identiche modalità.

L’attività del Consorzio è finalizzata alla promozione e valorizzazione del Prosciutto di Modena ed in particolare al mantenimento ed alla salvaguardia delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto per fornire al consumatore le garanzie di salubrità e genuinità richieste ad un prodotto tipico.

Le particolari caratteristiche organolettiche e qualitative del Prosciutto di Modena rispondono ai seguenti requisiti:

– forma a pera, con esclusione del piedino ottenuta con l’eliminazione dell’eccesso di grasso mediante rifilatura e asportazione di parte delle cotenne e del grasso di copertura;

– peso minimo stagionato non inferiore a 7 Kg., di norma ricompreso fra gli 8 e i 10 Kg.;

– colore rosso vivo del taglio;

– sapore sapido ma non salato;

– aroma gradevole, dolce e intenso

Inoltre il Prosciutto di Modena per il suo contenuto minerale e vitaminico, ed il suo limitato contenuto di colesterolo, inferiore ad altri tipi di carni, rappresenta un alimento più che bilanciato nell’apporto di grassi e proteine.