Aveva provato due volte di seguito, a distanza di poche ore, a consumare utilizando biglietti falsi da 50 euro nello stesso bar. La prima volta le è andata bene, ma la commessa dopo qualche minuto si era accorta di essere stata truffata. E quando la donna, più tardi, si è ripresentata per un nuovo acquisto con altre 50 euro, le ha contestato la falsità delle banconote. A quel punto la falsaria se l’è data a gambe salendo su un’auto. La commessa l’ha inseguita ed ha annotato il numero della targa, poi comunicato alla polizia. Sono partite le indagini e dopo qualche giorno la donna – R.S. 32 anni, pregiudicata reggiana – è stata identificata e rintracciata. Nel corso della perquisizione del suo appartamento sono state trovate altre banconote false per 4.000 euro. La donna è stata denunciata per spendita di monete false e truffa.