Venerdì 10 dicembre, alle 17.30, nella Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio, in Piazza Galvani, Gianfranco Lelj e Mario Ruffini presentano il libro curato da Piero Mioli (Bologna, Pàtron, 2010) Malibran. Storia e leggenda, canto e belcanto nel primo Ottocento italiano.

Figlia e allieva del tenore spagnolo Manuel García, sorella del contralto Pauline Viardot, Maria Felicia García, ma, dal nome del primo marito, sempre conosciuta come Maria Malibran (Parigi 1808 – Manchester 1836), cantò con enorme successo in Europa e anche in America. Avventurosa, versatile (si dilettava di composizione e di pittura), sensibile al richiamo del Risorgimento, è diventata il simbolo inossidabile di un’epoca, di uno stile vocale, di una drammaturgia operistica. A lei e al cosiddetto belcanto è stato dedicato il breve convegno di studi dell’Accademia Filarmonica di Bologna, che ha inteso studiare l’origine del mito e il mistero della morte, ricercare la qualità della magnifica voce, indagare su alcuni titoli ritenuti suoi “cavalli di battaglia”, affrontare temi generali di prassi e nomenclatura nonché costume, aprirsi anche ad altri cantanti precisamente o variamente collegati con la Divina. Il volume che ora raccoglie i testi degli interventi ha un’impostazione documentaria e critica che non va mai a discapito della leggibilità, della godibilità, dell’attualità.

Piero Mioli insegna al Conservatorio di Bologna, è consigliere d’arte dell’Accademia Filarmonica di Bologna, svolge attività di conferenziere. Ha curato un manuale di storia della musica, diversi atti di convegno ed edizioni integrali dei libretti di Mozart, Bellini, Rossini e Wagner. Recentemente ha pubblicato un Dizionario di musica classica in due volumi e Il Teatro d’opera italiano: Il Novecento e Il Seicento.

Il volume comprende la premessa di Loris Azzaroni presidente dell’Accademia, l’introduzione del curatore, il programma del concerto tenuto per l’occasione dal soprano Carmela Remigio; pubblica scritti di Patrick Barbier, Aldo Nicastro, Philip Gossett, Francesco Lora, Giorgio Appolonia, Luigi Verdi, Annarosa Vannoni e Lucia Navarrini, Marina Calore, Marco Beghelli e Raffaele Talmelli, Mariantonietta Caroprese, Simonetta Chiappini, Chiara Sileo, Andrea Zepponi, Giancarlo Landini, Piero Mioli, Céline Frigau, Adriano Orlandini, Saverio Lamacchia, Vincenzo Ramón Bisogni, Federico Gon, Romano Vettori; ospita una trascrizione di Pietro Ceccarelli; ristampa antichi testi di Giovanni Roverella, Luigi Ploner, Enrico Pardini; allega un CD di rari frammenti d’opera eseguiti da cantanti del primo e del pieno Novecento.

Evento in collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Bologna. Ingresso libero. Info: tel. 051 276811