‘Anche le statue di Bologna in mobilitazione verso il 14 dicembre’. Con questo slogan attivisti e studenti del movimento no-Gelmini la scorsa notte hanno appeso cartelli ad alcuni monumenti della citta’, per dare appuntamento alla manifestazione contro il governo in programma martedi’ a Roma.

Sulle due statue dei partigiani a Porta Lame e’ stato affisso un cartello che recita ‘Resisteremo un minuto piu’ di voi’, mentre su quello appeso al monumento equestre a Giuseppe Garibaldi, in via Indipendenza, si legge ‘Questa volta non ci fermeremo a Teano’. 

Altre quattro statue in centro sono state utilizzate per appendere cartelli di protesta, tutti con precisi riferimenti ai singoli monumenti presi di mira.
All’effigie di San Petronio, sotto le Due Torri, e’ stato appeso un cartello con la scritta: ’14 dicembre, tutti insieme a Roma, possiamo fare miracoli’. ‘Diamo una scossa a questo Governo’ e’ la frase riservata alla statua di Luigi Galvani, nella piazza omonima, mentre su quella di Ugo Bassi, accanto all’appuntamento del 14 dicembre, c’e’ un riferimento alla battaglia vinta dal patriota a Porta San Pancrazio, a Roma.
Sulla statua del Nettuno, infine, il cartello ‘Io so bene che i tagli fanno male’. Proprio in Piazza Nettuno, sotto l’albero di Natale, gli studenti annunciano una manifestazione a sorpresa per lunedi’ pomeriggio alle 17.30.