Il progetto di riqualificazione urbana realizzato dall’Amministrazione comunale in via Emilia Ospizio, per migliorare la sicurezza di ciclisti e pedoni e la qualità urbana, si è aggiudicato il primo premio Innovazione e qualità urbana – Iqu dell’Università di Ferrara.

Hanno ritirato il premio l’assessore comunale a Mobilità e lavori pubblici Paolo Gandolfi e Massimo Magnani, dirigente dell’area Pianificazione strategica del Comune di Reggio.

Tra le motivazioni del premio, oltre alla qualità estetica dell’intervento, l’attenzione rivolta al tema della sicurezza e dell’accessibilità ai disabili. Questo tratto di via Emilia infatti, grazie all’intervento, è divenuta una strada “a misura d’uomo” con grandi marciapiedi, ciclabili, attraversamenti protetti e una corsia centrale polifunzionale. Da asse di scorrimento pensato per le automobili, via Emilia Ospizio è oggi capace al contempo di soddisfare importanti esigenze di mobilità, vista la posizione strategica della via, e di funzionare da strada di quartiere su cui si affacciano negozi, abitazioni, uffici e servizi (scuola, biblioteca, farmacia).

Il prestigioso riconoscimento, promosso dal gruppo Maggioli per premiare i migliori progetti italiani di mobilità e qualità urbana, è un premio per l’architettura, la città e il territorio che permette di sviluppare il confronto tra strategie di innovazione progettuale, tecnologia e gestione delle diverse città italiane. Il premio si struttura in aree tematiche, tra cui quella della “Mobilità” (a cui ha concorso il progetto di via Emilia Ospizio) è uno dei settori più complessi, in cui l’innovazione tecnologica trova ampi spazi di applicazione e di successo: dall’analisi dei comportamenti, allo sviluppo delle infrastrutture, all’impiego di mezzi e offerte di mobilità alternative che coinvolgano sempre di più il servizio pubblico di trasporto urbano in alternativa al mezzo privato, dalla risposta operativa per le categorie più svantaggiate, ai bisogni di autonomia di una “città per tutti”.