Giovedì 16 dicembre alle 18 alla libreria Feltrinelli di Bologna verrà presentato in anteprima assoluta ‘Beirut Nocturne’ (ed. Charta), il libro d’esordio del fotografo Giulio Rimondi, vincitore di Iceberg 2009, il premio dedicato ai giovani artisti promosso dall’Area Cultura del Comune di Bologna. L’incontro sarà condotto da Claudio Marra, docente di storia della fotografia.

Il giorno successivo, venerdì 17 dicembre alle ore 19.30, a Spazio Labo’ si replica la presentazione del volume (sempre con Giulio Rimondi e Claudio Marra) in una cornice più ampia: accanto ad una performance sonora in bilico fra tradizione classica araba e registrazioni noise della notte libanese (Mirco Mungari e Faysal Bibi), verranno proiettati video d’artista realizzati dall’autore in collaborazione con Memoria Films di Beirut.

Nella stazione deserta, alle 4 del mattino, una famiglia aspetta un bus per la Turchia. Un guardiano notturno accende un’altra sigaretta. Una mendicante araba siede davanti alla moschea.

Le immagini di Beirut Nocturne sono immerse in un nero dilagante, accompagnate solamente dai versi dell’anziano poeta libanese Christian Ghazi, che con i suoi testi ha incorniciato il lavoro del fotografo. Atmosfere intime, solitudini e il ricordo tormentoso della guerra, nessuna traccia della Beirut famosa del divertimento, della ricchezza e del sesso, ma una città notturna e silenziosa in cui emergono, illuminate per un attimo, persone e scene di vita marginali.

Il libro, realizzato nell’autunno 2009 e nella primavera 2010, nasce dalla collaborazione e dall’amicizia tra il giovane reporter e l’anziano poeta libanese, che con quest’opera hanno cercato di instaurare un legame unico tra immagine e testo, creando una nuova forma di “didascalia poetica” in cui i versi si mescolano alla grana densa delle fotografie, tutte realizzate in bianco e nero, scandendo i temi e le sezioni del libro. Il progetto Beirut Nocturne, con introduzione a cura di Renato Miracco e presentazione di Ferdinando Scianna, è pubblicato in volume da Charta e sarà distribuito internazionalmente a partire da gennaio 2011.

Gli scatti che compongono il libro Beirut Nocturne daranno vita ad una serie di mostre in gallerie d’arte e spazi pubblici tra Milano, Parigi, New York, Washington e Beirut. La prima esposizione è prevista per marzo 2011 presso la Galerie Lucie Weill & Seligmann di Parigi, mentre l’ultima è prevista per settembre 2011 negli spazi della celebre Leica Gallery di Broadway a New York. Nel progetto è coinvolto anche l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut che curerà la presentazione del libro nella capitale libanese, mentre la mostra è prevista per luglio 2011 presso il rinomato Espace Kettaneh Kunigk di Beirut, in collaborazione con Galerie Tanit di Monaco di Baviera.

“Parlare, raccontare Beirut non e semplice senza cadere in luoghi comuni. Quello che mi piace delle foto di Giulio e sicuramente quella ‘statica vitalita’ che ne traspare”.

(Renato Miracco, critico)

“Una Beirut notturna, senza puttane, senza neon rutilanti, senza festa, neanche finta, neanche recitata, abitata da uomini e donne soli. Il nero che dilaga diventa piuttosto un silenzio”.

(Ferdinando Scianna, fotografo)