Dopo il sequestro dei mezzi “Civis”, utilizzati per le prove su strada del nuovo sistema di Trasporto Pubblico a Guida Vincolata tra Bologna e San Lazzaro, Giovanni Favia (del movimento a 5 stelle) in un’interrogazione presentata in aula per il question time ha chiesto alla Giunta regionale se siano già stati erogati i contributi regionali legati al progetto e, nel caso le indagini approdino ad una definitiva censura del sistema, quali azioni intenda intraprendere. Secondo Favia la vicenda presenta “molte ombre e se ne discute da anni”, inoltre il rapporto costi e benefici che ne trarrà la città “non regge”. In caso di trasferimenti di grossi finanziamenti, – ha detto – penso che il controllo sia “più che dovuto”. “Visto che come Regione ci mettiamo dei soldi e si è aperto un problema legale, -ha chiesto – cosa facciamo se il mezzo non potesse essere omologato?”

“Non sono ancora stati nè programmati, nè tanto meno impegnati”, i contributi regionali destinati al ‘Civis”, complessivamente 4 milioni 472 mila euro stanziati sulla base di Accordi di programma 1994-97 e 2001-2003. È quanto ha risposto l’assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri,ha precisato che “a tal fine, la Regione è ancora in attesa che la Commissione Interministeriale si esprima riguardo alle richieste di variante presentate dall’Atc a seguito delle prescrizioni della locale Soprintendenza”. Per quanto riguarda le indagini giudiziarie in corso, delle quali l’assessore ha precisato di aver saputo solo dalla stampa, “non si può che attenderne la conclusione, – ha precisato Peri – prima di assumere ogni decisione in merito”.

“Apprendo con piacere che la Regione non ci perderà nulla, se il progetto non dovesse concretizzarsi. – ha replicato Favia – La vicenda è estremamente spiacevole, speriamo si trovi il margine per superare le criticità del progetto. Comunque vada,.- ha concluso – gli enti locali che ne hanno gestito gli sviluppi, ne sono usciti male”.