Sonia Pistoni e Renzo Catucci, rispettivamente segretario del Pd e coordinatore dei Giovani democratici di Sassuolo, intervengono nel dibattito sulle celebrazioni dell’Unità d’Italia. Ecco la loro nota congiunta.

«Come tutti sanno nel 2011 cadrà il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: a tal proposito, i gruppi consiliari di Pdl, Pd, Idv e liste civiche hanno trovato un accordo su un ordine del giorno avente oggetto le celebrazioni da organizzare a Sassuolo. La Lega Nord invece, per bocca del capogruppo Davide Bargi, non ha perso l’occasione di fare un evitabile distinguo: in un emendamento propone una versione revisionista dell’Unità d’Italia, la quale mette in dubbio l’opera di migliaia di volontari della zona che hanno messo la propria vita a disposizione di un ideale di uguaglianza ed unità. Dopo la presentazione da parte dell’assessore Cuoghi delle numerose attività progettate dalla giunta per le celebrazioni, ecco che si apre il sipario sul teatrino messo in piedi da Bargi: dapprima con un sermone volto a riabilitare la figura di coloro che sono rimasti fedeli alla famiglia estense combattendo contro l’unificazione italiana; successivamente adducendo strumentali critiche al progetto della giunta di cui fanno parte, chiedendo, testuali parole, “non la solita festicciola”, ma una serie di eventi specifici “a costo zero”. Ma com’è che per i leghisti il tema della razionalizzazione dei costi vale solo per i festeggiamenti dell’Unità d’Italia e non, per esempio, per la serata del tour di “Amici”, manifestazione di sicura popolarità ma che ha comportato un esorbitante esborso? Inoltre, l’ostinata richiesta di non realizzare una “festicciola” non è forse un implicito “rimprovero” nei confronti della maggioranza di cui pure fa parte, e in particolare all’assessore Cuoghi, che invece ha svolto in questo caso un buon lavoro di progettazione? A nostro avviso entrambe le argomentazioni non fanno altro che rimarcare strumentalmente la vera natura di questo partito, che nonostante le dichiarazioni di alcuni suoi rappresentanti rimane profondamente separatista, ma che al tempo stesso non rinuncia ad infilarsi dentro qualsiasi istituzione del potere, da loro definito sprezzantemente “romano”.

Visto che la “Lega Nord per l’indipendenza della Padania” crede così poco all’Unità d’Italia da mettere costantemente in discussione i principi dettati dalla nostra Costituzione, bisognerebbe ricordare a Bargi ed ai suoi che invece la Repubblica in cui vivono e che dovrebbero servire rappresenta un prodigio di libertà individuali talmente efficace da consentire anche a coloro che l’offendono ripetutamente di svolgere attività politica e di esprimere le proprie idee. Il Pd si batterà per proteggere sempre i valori ed i simboli dell’Unità nazionale e per ricordare tutti coloro che hanno perso la vita credendo in questo ambizioso progetto, continueremo a vigilare ed ad opporci per fare in modo che atteggiamenti come quelli della Lega nell’ultimo Consiglio comunale rimangano minoranza a Sassuolo.