“Ritengo scandaloso il trattamento che il Governo sta riservando al mondo dello spettacolo e della cultura, dopo mesi di promesse e rassicurazioni sulla sorte del Fus. Oggi ci si rende conto che l’unico risultato che si raggiunge è quello di mettere in ginocchio un intero settore, cuore e intelligenza del Paese, fonte di reddito e occupazione per l’economia nazionale e per tanti addetti ai lavori, famiglie, imprese molto spesso costituite da giovani”. Così l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, ha commentato le recenti misure correlate all’adozione del cosiddetto Milleproroghe.

“Sono solidale col mondo della nostra cultura – ha aggiunto l’assessore -, che in questo momento subisce un’umiliazione, una mortificazione ingiusta e grave, perdipiù accompagnata da affermazioni sulla presunta inutilità di un settore di cui invece il nostro Paese dovrebbe essere orgoglioso. Si dimostra inoltre ancora una volta l’assoluta debolezza del ministro Bondi nell’ambito di questa compagine governativa, in cui viene costantemente non supportato dal ministro dell’Economia nelle decisioni che egli afferma di voler assumere”.

“E’ mia volontà incontrare nei prossimi giorni rappresentanti del mondo dello spettacolo regionale, dalla prosa alla musica fino a danza e cinema, per valutare in che modo il sistema emiliano-romagnolo possa trovare opzioni, strategie, interventi necessari per reagire a una condizione che disegna un futuro senza certezze”.