“Tre lavoratori su dieci a Modena sono stranieri e la percentuale degli immigrati residenti ha raggiunto il 13,6% nel 2009. Modena ha il doppio degli stranieri della media nazionale. Si tratta di numeri e percentuali preoccupanti, che rendono l’integrazione sempre più difficile se non impossibile, soprattutto in tempi di crisi”.Lo afferma il Consigliere regionale del Pdl Andrea Leoni a seguito della pubblicazione dell’annuario statistico del Comune di Modena per il 2009.

“Questi numeri impressionanti si aggiungono infatti a quelli recenti relativi alle richieste di regolarizzazione che attestano la presenza, a Modena, di migliaia di immigrati senza lavoro che le politiche della sinistra hanno attirato ugualmente ed irresponsabilmente sul nostro territorio. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Degrado, povertà, delinquenza, record di clandestini per le strade ed in carcere. Anziché dedicare interi Consigli comunali e provinciali per strologare un modo per tentare di dare il voto agli immigrati e per cercare di far rimanere in Italia quelli che hanno commesso reati , la sinistra dovrebbe pensare alle conseguenze devastanti, anche sotto l’aspetto economico, di questa invasione. Le decine di milioni di euro per la riqualificazione dell’Erre-nord potevano essere risparmiati se le centinaia di extracomunitari concentrati in quella zona dalla sinistra non lo avesse trasformato in una succursale di paesi africani. I dati confermano che il modello teorizzato ed applicato dalla sinistra a livello comunale, provinciale e regionale, ha miseramente fallito. E’ davvero giunto il momento di cambiare rotta”.