Il capogruppo Pd in Consiglio provinciale Luca Gozzoli esprime la sua indignazione per la proposta leghista di dedicare una stele ai caduti fascisti e della Repubblica di Salò. Ecco la sua dichiarazione.
«Proprio mentre a pochi chilomentri da Modena il Presidente della Repubblica ricorda il Tricolore, il Risorgimento, l’Italia repubblicana, lo Stato nazionale nato dalla Costituzione dobbiamo lavorare per insegnare la Storia …e i fatti!! Repubblica e Costituzione nascono da libere elezioni che i consiglieri della Lega sembrano non conoscere, come sembrano preferire non ricordare che nell’aspro e sanguinoso confronto della seconda guerra mondiale e nella drammatica storia della Shoa degli ebrei ci furono vittime e carnefici: proporre una stele che ricordi i nazifascisti a fianco di quella vandalizzata che ricorda le vittime dei campi di concentramento è grave e offensivo e ci mostra la vera natura degli esponenti della Lega.
Stupisce che i leghisti di casa nostra si accorgano solo ora che la stele sia stata distrutta (non hanno di meglio per guadagnarsi un titolo?); preoccupa che gli esponenti in Consiglio provinciale della Lega abbraccino posizioni antisemite di estrema destra (spesso abbandonate dalla destra stessa) ma almeno cosi la Lega getta la maschera. Ci chiediamo se la posizioni di Corti, Zavatti, Degli Esposti e Biagi sia la posizione della Lega di Modena, lo chiediamo agli altri esponenti, dal segretario provinciale a Manfredini.
Riflettiamo sulla gravità delle parole dei leghisti: a 3 settimane dal 27 gennaio confondere ancora vittima e carnefice attraverso la riproposizione delle più malconce posizioni revisioniste è più di un campanello dall’arme per la nostra città e per i democratici modenesi. Lavoreremo per costruire il fronte più ampio contro la proposta leghista rinnovando la volontà di devolvere il gettone di una seduta consigliare per
restaurare la stele, quella dei Giusti».