”Non possiamo che condividire in assoluta profondità il nuovo appello di Sua Santità Benedetto XVI finalizzato all’ottenimento di una maggior protezione dell’obiezione di coscienza dei medici che, giustamente, decidono di opporsi secondo scienza e coscienza alla pratica dell’aborto”. Lo ha affermato il Vice-Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna Enrico AIMI. “Solo a Modena, secondo i dati emersi, lo scorso anno sono stati 700 gli aborti praticati: 700 vite cancellate, un vero massacro che non può e non deve passare sottotraccia. Le coscienze di ognuno di noi non possono rimanere assopite dinanzi a numeri di questa portata. Così come non deve mancare il giusto sostegno, anche delle Istituzioni, a tutti quei medici che decidono di incrociare le braccia dinanzi alla barbarie dell’aborto. Inoltre – ha aggiunto ancora AIMI – non deve rimanere inascoltato l’appello di Papa Ratzinger per una piena libertà religiosa anche nel mondo occidentale, a partire dallo stop richiesto a chiare lettere a ogni qualsivoglia veto a simboli e feste Cristiane. Ne prendano dunque atto – ha concluso – tutte quelle persone che sospinte da una particolare quanto irresponsabile solerzia fuori tempo e fuori luogo, hanno deciso, anche in tempi non sospetti, di levare i simboli della Cristianità dai luoghi pubblici nel ridicolo tentativo di non urtare le sensibilità di chi, anche in questi giorni, ha messo a ferro e fuoco i simboli della Cristianità”.