Sono accusati di aver messo a segno 6 colpi in soli 20 giorni i tre uomini arrestati dai Carabinieri di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna. Si tratta di due fratelli brasiliani, con cittadinanza italiana, rispettivamente di 28 e 29 anni e di un terzo complice, un siciliano di 43 anni, residente nel piccolo comune teatro delle rapine. Tutti e tre sono già noti alle forze dell’ordine per reati che vanno dal danneggiamento al furto. Nel loro mirino erano finiti 4 negozianti e due baristi persicetani.
Gli arresti sono avvenuti il 10 gennaio scorso, anche se la notizia è stata diffusa dall’Arma solo oggi. Uno dei tre membri della banda, armato di pistola e con il volto nascosto da un passamontagna, aveva appena rapinato un negozio di abbigliamento a San Matteo della Decima, quando è scattato l’allarme. Immediato l’intervento dei militari della Stazione di San Giovanni e del Nucleo Operativo e Radiomobile, che sono riusciti a intercettare un’auto con tre uomini a bordo.
E’ scattata così la perquisizione del veicolo all’interno del quale sono stati trovati non solo il passamontagna e la pistola giocattolo, ma anche 1.300 euro in contanti. Ad inchiodare i tre sono stati i riscontri emersi dagli accertamenti e dai confronti con le descrizioni fornite dalle vittime. Complessivamente il bottino delle sei rapine che vengono attribuite alla banda ammonta a circa 4.000
euro.