Prosegue fino a domenica 23 gennaio, la mostra I dipinti del Salone del Risorgimento di Luigi Pizzardi, allestita presso la Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio, a cura dell’Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna e del Museo Civico del Risorgimento, con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Fondazione CittàItalia.

Domenica 16 gennaio, alle ore 15.30, l’Associazione Didasco propone una visita guidata alla mostra a pagamento (€ 8) con prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).

Realizzata in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la mostra espone sei dipinti, restaurati per l’occasione, originariamente parte di quel Salone del Risorgimento che Luigi Pizzardi, «primo sindaco di Bologna libera» dal potere pontificio e dalla dominazione austriaca, fece realizzare per il suo palazzo (situato nell’attuale via D’Azeglio 38, oggi sede giudiziaria di Bologna) a celebrazione del passaggio alla nuova autorità statale e della gloria del nuovo Regno.

Per il salone, di amplissime dimensioni, posto al primo piano di fronte allo scalone d’onore, venne creato appositamente un pavimento recante al centro lo stemma sabaudo, e si progettarono i dipinti seguendo il filo della celebrazione della gloria italica: dagli uomini illustri del passato, che avevano contribuito alla cultura, alla scienza e alla politica, sino agli artefici “istituzionali” della recentissima unificazione.

Nel decennio 1861-1871 vennero così commissionati e realizzati i ritratti di Galileo Galilei, Pier Capponi (risultato disperso nel 1959), Dante, Michelangelo Buonarroti e Cristoforo Colombo da una parte, e dall’altra Vittorio Emanuele II, Vittorio Emanuele II e le annessioni (anch’esso risultato disperso nel 1959), Napoleone III, Carlo Alberto ad Oporto e, unici contemporanei non di stirpe regale, Cavour e Minghetti.

Luigi Pizzardi scelse i pittori che, unitamente a quelli di area bolognese, operavano nella nuova, nazionale, Reale Accademia di Belle Arti per le Province dell’Emilia: il lombardo Carlo Arienti, Alessandro Guardassoni, Giulio Cesare Ferrari, Andrea Besteghi, Gaetano Belvederi, Luigi Busi, Antonio Muzzi e il toscano Antonio Puccinelli.

LA MOSTRA. I dipinti del Salone del Risorgimento di Luigi Pizzardi – Palazzo d’Accursio, Sala d’Ercole | Piazza Maggiore 6 a cura di Comune di Bologna – Istituzione Musei Civici, Museo civico del Risorgimento con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione CittàItalia, in collaborazione con Regione Emilia Romagna

Ingresso gratuito, dall’8 al 23 gennaio 2011 tutti i giorni: ore 10-18 – visite guidate (domenica 9, 16 e 23 gennaio, ore 15.30). Associazione Didasco | ingresso € 8. Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio e sera) Possibilità di organizzare visite guidate anche per piccoli gruppi in date differenti.

RESTAURI. Mariella Gnani – MG Restauro

Per informazioni sulla mostra: Museo civico del Risorgimento tel. 051 225583 / 347592 www.comune.bologna.it/cultura

Per ulteriori informazioni storiche: www.comune.bologna.it/storiaamministrativa

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Immagini

“Carlo Alberto_Puccinelli” Antonio Puccinelli, Carlo Alberto ad Oporto, 1865 ca., olio su tela, cm 250 x 168

“Napoleone III_Belvederi” Gaetano Belvederi, Napoleone III, 1865 ca., olio su tela, cm 256 x 172

“Vittorio Emanuele_Arienti” Carlo Arienti, Ritratto di Vittorio Emanuele II, 1861, olio su tela, cm 256 x 172