In merito al dibattito sull’inaugurazione del monumento ai caduti delle foibe, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:“Dopo avere rimosso, steso veli pietosi e fatto figuracce, negli anni scorsi, sul ricordo delle vittime delle foibe, certe dichiarazioni di esponenti di sinistra confermano come le stragi della follia e della dittatura comunista risultino ancora per loro un argomento scomodo e da rimuovere. E’ grave e preoccupante che una forza politica che si dichiara democratica, come rifondazione comunista, abbia addirittura chiesto contestato l’autorizzazione a realizzare un monumento che ricorda e onora i martiri delle foibe. Così come non si spiegano i distinguo con cui i rappresentanti del PD sono intervenuti sullo stesso monumento voluto dall’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. E’ evidente che certa sinistra che ancora oggi fa la morale dai banchi delle istituzioni non ha ancora fatto i conti con la propria storia, gli orrori del comunismo e distingue ancora vittime e carnefici di serie A e di serie B”.