“Pretendiamo il rispetto e la conferma da parte di FER degli accordi raggiunti nel tavolo di confronto del 28 dicembre scorso e chiediamo urgentemente la convocazione di un tavolo politico per chiarire lo stato dell’arte dei lavori sulla linea ferroviaria Modena – Sassuolo”.
L’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi torna, dopo la riunione di fine anno scorso, a picchiare i pugni sul tavolo alla luce delle segnalazioni di diversi cittadini che lamentano il mancato approntamento delle corse sostitutive dei treni soppressi e di fermate inspiegabilmente ancora ignorate.
“Il 13 dicembre scorso – ricorda l’Assessore Severi – improvvisamente e in accettabilmente, FER ha tagliato ben sette coppie di corse ferroviarie, alcune con 90 passeggeri, mutilando pesantemente la linea ferroviaria Sassuolo Modena, facendo saltare un servizio già precedentemente pagato dagli utenti attraverso gli abbonamenti e lasciando a piedi i cittadini. Per riuscire a trovare una soluzione tampone all’emergenza, nell’ultimo incontro che abbiamo avuto con i rappresentanti dei Comuni coinvolti, Fer e la Regione, avvenuto lo scorso 28 dicembre, avevamo raggiunto un accordo che, nell’immediato, avrebbe dovuto dare ristoro ai fruitori mantenendo la fidelizzazione alla linea ferroviaria Sassuolo – Modena; oltre all’impegno di organizzare un tavolo tecnico per coniugare la programmazione a medio e lungo termine con le decisioni a breve”.
Si era, quindi, concordato che a partire dal 10 gennaio due delle sette coppie di treni soppressi sarebbero state sostituite mentre per altre quattro corse ci sarebbero state le auto sostituzioni attraverso un servizio bus.
“Ancora oggi – chiarisce l’Assessore Claudia Severi – nonostante le due coppie di corse siano state attivate, dai cittadini ci stanno pervenendo segnalazioni di disservizio in termini di mancato approntamento delle quattro corse sostitutive, oltre che di fermate ignorate e coincidenze saltate. Chiediamo pertanto la convocazione urgente del tavolo politico per chiarire lo stato dell’arte dei lavori e chiedere il rispetto degli accordi presi.
Una riposta seria ai problemi si dà solamente coniugando i mille elementi contingenti che interagiscono nel trasporto pubblico e monitorando l’efficienza dei risultati; non con interventi a spot.
Si trattava di un cerotto su una gamba di legno – aggiunge Claudia Severi – che abbiamo accettato solo in via temporanea perché continueremo a chiedere a gran voce che venga ristabilito il servizio secondo le condizioni precedenti al 13 dicembre, anche alla luce del fatto che i tagli dei trasferimenti statali alle Regioni sono stati ridotti notevolmente.
La decapitazione della linea Modena – Sassuolo continua ad apparirci assurda sia alla luce della grande valenza ambientale del trasporto su rotaia sia alla luce di una programmazione a medio – lungo termine – conclude l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi – che prevede il potenziamento qualitativo e quantitativo della ferrovia, tanto che sono stati finanziati investimenti per decine e decine di milioni di euro (si pensi anche solo all’interramento dei passaggi a livello nonché alla revisione del materiale rotabile ad alto comfort ) già a partire dal 2011. Per questo motivo sollecitiamo la convocazione del tavolo tecnico: è indispensabile addivenire a soluzioni che facciano sintesi di coerenza tra la programmazione a medio – lungo termine e le scelte di breve periodo”.