Con l’assegno staccato nei giorni scorsi, è salito a più di 600 mila euro il contributo di Emil Banca all’attività di assistenza e prevenzione prestata dalla Fondazione Ant (Associazione nazionale tumori) Italia onlus, fondata dal professor Franco Pannuti. La partnerschip Ant-Emil Banca è partita nel marzo 2008 ed entro la fine del 2012 porterà oltre un milione di euro nelle casse della Fondazione, che si occupa di assistenza domiciliare gratuita alle persone colpite da tumore. Oltre a offrire un sostegno finanziario diretto, Emil Banca sta coinvolgendo i propri soci e clienti per avvicinare il maggior numero di persone alla Fondazione Ant. Inoltre l’istituto di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara ha lanciato, insieme ai medici Ant, un “Progetto Salute” attraverso il quale è stata offerta ai soci Emil Banca la possibilità di effettuare gratuitamente esami per la prevenzione del melanoma e del tumore della tiroide. L’attività, che in tre anni ha coinvolto oltre mille soci Emil Banca, è stata svolta in parte all’interno dei locali della banca e in parte nella sede dell’Ant.
«Sostenere e collaborare con l’Ant ci consente di raggiungere un risultato doppio – spiega il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia – Innanzitutto concorrere alla grande ed encomiabile attività di assistenza e sostegno che la fondazione garantisce gratuitamente a tante famiglie; in secondo luogo promuovere la cultura della prevenzione tra la nostra base sociale. Questa partnership è in piena sintonia con quanto affermato nel nostro statuto sociale e con i valori che da oltre cento anni guidano il nostro modo differente di fare banca». Ricordiamo che nell’aprile 2010 la partnership tra la bcc e la Fondazione del professor Pannuti si è aggiudicata il Premio per la responsabilità sociale d’impresa 2009 nella categoria “Marketing sociale” promosso dalla Camera di commercio e dalla Provincia di Modena.