E sono chiaramente un tentativo di forzare la mano al Governo: infatti nella nostra Provincia sono numerosi più che altrove, proprio nel quartier generale storico della sinistra. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i cattolici del PD a riguardo.
Ma soprattutto trovo che sia assurdo pensare di mettere in piedi questi registri e poi ritenere improprio che di fronte a contestazioni, se ne assumano la responsabilità patrimoniale quegli amministratori che hanno compiuto la scelta.
Se il Governo non li ritiene legittimi, se non esiste una legge a riguardo, chi decide di raccogliere le volontà di fine vita dei cittadini, a fronte di dichiarazioni contrarie alla legge, e di contestazioni magari da parte dei parenti, dovrà pur rispondere per aver fornito e agevolato uno strumento che non è normato da alcuna legge dello Stato.
Oppure si pensa davvero che qualunque atto possa essere fatto senza mai rispondere delle conseguenze concrete che può avere?
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)