Non c’è soltanto la Cispadana nell’agenda viaria al servizio dell’Area Nord. Da anni, infatti, la sp 12 è al centro di continui ritardi nella realizzazione delle opere di messa in sicurezza dell’arteria principale per il collegamento con Modena. Per questo, e per sollecitare il ritorno alla discussione, il Consiglio dell’Unione ha chiesto all’unanimità alla Giunta di: “Attivarsi, per quanto di propria competenza, presso l’Anas, la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena, affinché venga al più presto reinserito in agenda il tema del miglioramento del collegamento con Modena; a relazionare il Consiglio in merito a quali siano gli interventi effettivamente programmati dai vari Enti sulla Statale 12 nel tratto compreso tra Mirandola e Modena”.

L’ordine del giorno, presentato da Rita Cerchi (Pd), prende le mossa dalla strategicità della Canaletto nel collegamento con il capoluogo di provincia, strategicità che non cambierà neppure con l’eventuale realizzazione della Cispadana. Allo stesso tempo ci sono i ritardi di Anas a non lasciare tranquilli i consiglieri dell’Unione. In un incontro risalente a circa due anni fa, infatti, Comuni e Provincia avevano ottenuto l’impegno per la realizzazione di tre rotatorie a Medolla, Sorbara e Bastiglia – ossia negli incroci più trafficati – al fine di snellire il traffico e la messa in sicurezza delle curve più pericolose. Quasi di nulla di ciò è stato accantierato e l’ordine del giorno vuole quindi essere un nuovo stimolo per riaccendere l’attenzione su un problema evidente, ma tuttora irrisolto.