“A Modena e in Emilia Romagna, a differenza di altre regioni, si continua a sbagliare. Si rende più caro un servizio già dichiarato inefficiente, per nulla competitivo, poco utilizzato. E’ la stessa fallimentare strategia che nel passato ha portato al calo degli utenti e alle multe che l’ATCM ha dovuto pagare per non avere garantito gli standard di qualità richiesti. E’ un circolo vizioso”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Andrea Leoni in merito all’aumento, dal primo marzo, del prezzo dei biglietti degli autobus a Modena.

“Se Regione, AMO, Comune e Provincia avessero gestito meglio le cose, come già promesso nel 2007, eliminando sacche di improduttività, di spreco e di inefficienze, oggi non avrebbero avuto bisogno di salassare gli utenti e di tagliare i servizi. Invece non lo si è fatto e si è deciso, di scaricare su tutti i cittadini aumenti da capogiro e di peggiorare ulteriormente un servizio già fortemente inefficiente, riducendo sia i chilometri e sia le corse.

Se a sinistra tenevano davvero al trasporto pubblico locale, il Presidente della Regione Errani doveva fare come hanno fatto ad esempio in Lombardia. Tentare quindi di scaricare le proprie responsabilità sul Governo non serve, perché la carenza di risorse hanno toccato tutte le Regioni d’Italia ma da alcune parti hanno privilegiato il trasporto pubblico locale mentre in Emilia Romagna no. La strategia di Errani, Pighi e Sabattini per il trasporto pubblico rappresenta l’esatto contrario di ciò che amministrazione virtuose dovrebbe fare ed è questo vogliamo fare sapere ai cittadini”.