Nel fine settimana, da venerdì alla giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno eseguito un servizio coordinato che ha interessato il territorio dell’intera provincia, con l’esecuzione di posti di blocco e servizi di controllo alla circolazione stradale anche al fine di contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio e la persona (rapine in ville ed esercizi commerciali, furti in appartamenti, ecc.). Il dispositivo ha comportato l’impiego di 200 militari e 70 automezzi. Sono stati predisposti, in particolare negli orari serali/notturni, 97 posti di controllo lungo tutte le arterie stradali, anche secondarie. Sono stati controllati oltre 500 veicoli, di cui cinque sottoposto a sequestro poiché sprovvisti di assicurazione, identificate circa 700 persone di cui 46 stranieri. Complessivamente sono state elevate 38 contravvenzioni al Codice della Strada di cui 7 per guida in stato di ebbrezza, ritirate 5 patenti di guida e 2 carte di circolazione.
Sono state identificate anche diverse prostitute, per lo più provenienti dai paesi dell’est Europa.
Nel corso dei controlli tre cittadini extracomunitari nordafricani sono stati arrestati per inottemperanza ad altrettanti provvedimenti di espulsione e tre cinesi deferiti a piede libero perché irregolari e sprovvisti di documenti, mentre i Carabinieri della Compagnia di Modena hanno arrestato per porto abusivo di armi e minacce e resistenza a pubblico ufficiale un pregiudicato di origine pugliese residente a Modena, 46enne. I militari sono intervenuti in via Vaciglio dove era in corso una lite tra vicini nel corso della quale una persona aveva estratto una pistola per minacciare l’altro inquilino. Effettivamente sul posto veniva identificato, appunto, il 46enne che nel frattempo si era disfatto dell’arma, rinvenuta però a seguito di ispezione del luoghi tra i cespugli di una aiuola del condominio. L’arma, una pistola scacciacani era priva del tappo rosso e completa di caricatore contenente cinque cartucce. L’uomo, vistosi scoperto, ha anche tentato di eludere l’arresto opponendo resistenza ai Carabinieri che sono però riusciti a bloccarlo e tradurlo in carcere.
A Concordia sulla Secchia i Carabinieri della locale Stazione hanno controllato un laboratorio tessile gestito da un cittadino cinese 38enne, verificando la presenza di cinque lavoratori in nero, di cui due minori e comminando una sanzione di 11.500,00 € per l’impiego di manodopera in nero di oltre il 20% del numero complessivo di operai.
Infine, tre giovani di età compresa tra i 23 e 19 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Modena quali assuntori di stupefacenti dai Carabinieri di Carpi, perché sorpresi nei pressi del parco di via Bollitora mentre stavano assumendo marijuana.