“658 consulenze affidate per un totale di spesa di 3.435.000 euro. A tanto ammonta il ricorso ad incarichi esterni del Comune di Modena nel 2010. Dall’analisi delle consulenze appare che lo scorso anno il Sindaco Pighi più che eliminare gli sprechi e razionalizzare la spesa pubblica, anche attraverso l’utilizzo di personale interno all’amministrazione, li ha moltiplicati”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni che in vista della presentazione del bilancio di previsione in Consiglio comunale, ha messo in fila gli incarichi esterni affidati dall’amministrazione comunale di sinistra nel 2010 ed il loro importo.
“Il ricorso alle consulenze esterne è necessario in diversi ambiti, ma l’elenco del Comune di Modena presenta elementi paradossali e discutibili, soprattutto alla luce delle continue lamentele di un Sindaco che ogni giorno racconta di non avere soldi e per questo di essere obbligato a tagliare i servizi sociali. Nelle scorse settimane ho fatto riferimento ai 36.000 euro stanziati per pagare il responsabile di un ufficio anti-discriminazione aperto solo poche ore la settimana ma gli esempi possono essere sono tanti.
Il Comune non poteva evitare di affidare due consulenze per più di 50.000 euro per occuparsi del servizio di Car Sharing che a Modena è stato chiuso? Il Comune non aveva professionisti interni in grado di abbozzare il progetto da 92.000 euro per la riqualificazione, rimasta sulla carta, di Piazza XX settembre o per elaborare un non meglio definito progetto di comunicazione ambientale da 20.000 euro? Non poteva evitare raffiche di consulenza da 1000 euro che vanno dal singolo incontro in biblioteca con un autrice manga o per censire le ultime produzioni editoriali in lingue rumena? Per me la risposta è si. Poteva evitarlo.
Fino a quando il Sindaco può permettersi spese di questo genere non può venirci a dire di non avere soldi per cose ben più importanti, di essere obbligato al taglio di servizi sociali o ad aumentare le tasse. Nell’interesse dei cittadini chiedo che nel prossimo bilancio prevalga il buon senso evitando spese non necessarie”.