Questa primavera fino al 22 di maggio la Provincia di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Villa Ghigi, organizza una serie di incontri a tema sul Contrafforte Pliocenico a Sasso Marconi e a Pianoro e alcune belle escursioni sul territorio che si svolgeranno tutte la domenica mattina (una soltanto si prolungherà sino al pomeriggio), accompagnate da geologi, botanici, zoologi, storici.
Inizia domenica 6 marzo dalle 9.30 alle 13 (appuntamento presso la chiesa di Badolo, in via Badolo a Sasso Marconi), con una escursione lungo il rio Raibano, il ciclo di “gite”domenicali per scoprire la ricchezza e la diversità del Contrafforte Pliocenico: dai boschi ancora spogli a fine inverno alle praterie ricamate dai voli delle farfalle nella piena primavera, dai bastioni arenacei dove vola il falco pellegrino ai segni lasciati dalla guerra. Questa prima escursione, guidata da Alessandro Alessandrini (botanico) è dedicata alle fioriture del sottobosco, alla scoperta delle ricche fioriture nemorali (primula, polmonaria, elleboro, anemoni, bucaneve, scilla, dente di cane) che colorano il sottobosco, segnando il risveglio della natura dopo la pausa invernale.
La Riserva Naturale Contrafforte Pliocenico è la più ampia (757 ha) e una delle più recenti (2006) tra quelle istituite in Emilia-Romagna. Tutela il maestoso fronte roccioso che si sviluppa per una quindicina di chilometri trasversalmente alle valli di Reno, Setta, Savena, Zena e Idice, culminando nel rilievo di Monte Adone (654 m).
Le arenarie dorate del Contrafforte, ricche di testimonianze fossili, si sono sedimentate sul fondo di un piccolo golfo marino durante il Pliocene (5-2 milioni di anni fa) e, una volta emerse, sono state modellate dall’azione erosiva del vento e dell’acqua, che hanno creato torrioni, rupi, gole e grotticelle e contribuito a dare vita a un mosaico di ambienti diversi e contrastanti.
La Riserva Naturale, gestita direttamente dalla Provincia di Bologna, sta muovendo i suoi primi passi e in questi ultimi due anni ha proposto escursioni guidate per i visitatori, incontri a tema, attività per le scolaresche dei comuni di Sasso Marconi, Pianoro e Monzuno e curato una accurata revisione della rete di sentieri della riserva, in collaborazione con il CAI, e la realizzazione, in collaborazione con la Fondazione Villa Ghigi, di una bella guida escursionistica al territorio in scala 1.25.000.
Il progetto è promosso e finanziato dalla Provincia di Bologna con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Bando 2009-2010 – Progetti di Informazione ed Educazione Ambientale (Piano di Azione Ambientale 2008-2010).