Protesta pacifica di alcuni immigrati nel Centro di identificazione ed espulsione di Bologna (Cie) a seguito della decisione da parte del giudice di pace di convalidare il trattenimento di alcuni stranieri. Diversi immigrati, nella tarda mattinata, sono rimasti per pochi minuti seduti a terra nei pressi dell’ala femminile. Nessun contatto comunque con le forze dell’ordine che, all’interno del Centro, hanno solo il compito, in situazioni non di emergenza, di preservare gli immobili della struttura da eventuali danni.
Durante il “sit in” improvvisato le forze dell’ordine, infatti, non sono intervenute anche perche’ non si sono registrati particolari momenti di tensione. Martedi’ scorso, in concomitanza con la giornata per i diritti dei lavoratori stranieri in Italia, un centinaio di giovani del centro sociale Tpo aveva tentato di entrare nella struttura. I manifestanti sono stati bloccati dalle forze dell’ordine proprio a ridosso del muro esterno sul retro del Cie. Gli immigrati avevano reagito bruciando alcuni materassi. Diverse stanze del Cie sono rimaste annerite dal fumo.