E’ per le 15 in piazza XX Settembre a Bologna l’appuntamento con il corteo ‘Per la scuola della Costituzione’ che si terra’ a livello nazionale in diverse citta’ contro la politica del Governo Berlusconi in materia di istruzione pubblica. Sotto le Due Torri, il corteo e’ promosso dall’Assemblea genitori insegnanti delle scuole di Bologna e Provincia insieme al Comitato bolognese Scuola e Costituzione, al Coordinamento presidenti di circolo e d’istituto di Bologna e provincia e all’associazione ‘Giustizia e Liberta”.

La manifestazione sara’ aperta dallo striscione con la scritta ‘Noi siamo il diritto allo studio, noi siamo la scuola pubblica’, sintesi del senso di appartenenza e della voglia di difendere un bene comune. “La scuola pubblica – spiegano i promotori in una nota – deve riavere i suoi insegnanti, i tempi delle sue lezioni, i suoi laboratori, la sua possibilita’ di fare cultura e istruzione, di apprendere, di scoprire, di criticare e cambiare se stessi e le cose”.

Durante il corteo, a sottolineare il carattere costituzionalmente fondante della scuola pubblica statale, verra’ letto in contemporanea a Bologna come in tante citta’ italiane un brano di Pietro Calamandrei dove tra l’altro si afferma: “se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno la funzione di creare il sangue”.

Dal palco sono previsti due soli interventi, oltre agli artisti: quello del costituzionalista Andrea Morrone ed il contributo di una persona direttamente legata al mondo della scuola. Animazioni per i bambini, artisti di strada, letture e musicisti animeranno le piazze XX settembre e San Francesco dove terminera’ il corteo dopo aver percorso via Indipendenza, via dei Mille e via Marconi.